Pillola del giorno dopo ‘dei 5 giorni’ può essere dispensata senza ricetta alle donne maggiorenni non solo nelle farmacie, ma anche nelle parafarmacie e nei corner della grande distribuzione.
Le donne dovranno pero’ esibire un documento di identità che attesti la maggiore età.
Esclusa invece la possibilita’ di vendita online.
I dettagli sono stati precisati oggi da una circolare esplicativa del ministero della Salute, che è stata inviata agli assessori alla Sanità delle regioni, ai farmacisti di Federfarma, al loro ordine Fofi e ad Assofarm, Farmacieunite, Federazione delle Parafarmacie e Associazione scientifica dei farmacisti italiani.
Erano state le stesse parafarmacie a chiedere il chiarimento dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della determina Aifa con la doppia classificazione del medicinale.
Il farmaco infatti e’ senza obbligo di prescrizione per le maggiorenni, ma non da banco per le minorenni.
Per le minorenni la pillola è un farmaco soggetto a prescrizione medica da rinnovare volta per volta.
L’esclusione della possibilita’ di vendita online e’ stata decisa, precisa la circolare, “per motivi di precauzione connessi alla tutela del diritto alla salute, essendo altamente complesso, per non dire quasi impossibile, nel caso di vendita online accertare la maggiore età della donna utilizzatrice del medicinale”.
La pillola del giorno dopo ‘dei cinque giorni’ (o pillola dei 5 giorni) pareva fosse destinata alla prescrizione obbligatoria. Il contraccettivo d’emergenza poteva essere collegata ad un test di gravidanza in caso che l’anamnesi inducesse un sospetto di gravidanza in corso.
Questa sarebbe stata la posizione espressa dal Consiglio superiore di Sanità nel parere richiesto dal ministro Beatrice Lorezin sulla questione.
Oggi la circolare del ministero della Salute che toglie ogni dubbio.
24/05/2015
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