Grazie al gondoliere che le ha immortalate e che ci ha ricordato che ci sono, e che esistono.
Da quanto tempo? Forse da sempre, belle bianche e marmoree accanto al Canal Grande, in testa a Piazza San Marco a dar riposo a chi vi si accomodava sopra, per riposarsi o per godersi il panorama, dopo una passeggiata per i campi, i ponti e le calli della città.
Ora anche loro hanno ceduto al “troppo”, troppa gente, troppa incuria, troppo spregio nei confronti della città tutta. E loro, le semplici e discrete panchine ne sono l’esempio tangibile.
Le hanno protette, incerottate, anche per evitare che qualcuno si facesse male, ma chi si accorge della precarietà del loro stato? È Carnevale e c’è chi si siede ugualmente. E se crollano? Pazienza, la festa è festa, non la guasterà una panchina fuori uso.
Andreina Corso