Una madre, la coreografa Luciana De Fanti, ricorda la morte del figlio Omar Caenazzo, morto tragicamente 10 anni fa.
Per lui la Danza e la Musica che tanto amava in una rappresentazione sommessa e commovente che la madre, con le allieve della sua Scuola ha voluto dedicare al ricordo di Omar.
E insieme una Poesia.
A Omar e Luciana
E’sempre lì, resistente e innocente, il tuo fiore,
tu sai chi bagna la sua terra.
Petali inceppati nel sogno
resistono al vento che li scuote.
E gocce di pioggia rugiada
bagnano i tuoi occhi fermi sul mare.
Cosa Sa la Poesia di te?
Conosce i suoni della tua musica fra le dita
e i pensieri nella mente di chi
più di tutti t’ama.
La poesia Sa la vastità del tuo mare
e il silenzio della notte
Ora raccogli nel pugno i semi dell’eternità,
tu sai a chi donarli per lenire il dolore che inciampa,
che inciampa nel respiro di chi tutto Sa e conserva. Di te.
Andreina Corso | 19/09/2016 | [cod defa]
Sono dei versi sinceramente sentiti,voluti,ecocativi,che confermano il valore immensamente consolatorio della Poesia.La bellezza,a mio parere,sta nella maniera in cui questo canto è interscambiabile fra dur anime che si amano e che si ameranno,per sempre.Il gioco innocente con cui la stesura dei versi si riferisce all’uno e all’altra,a volte camuffandone il soggetto è veramente sorprendente ed è la parte più bella.Lo è perche così è rimarrà sempre il rapporto tea una madre e un figlio,in un continuo scambio d’amore….parola evocata dalla parola mare che io amo moltissimo….Complimenti a Andreina Corso.