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Notturni d’Arte a Padova dal 21 agosto

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NOTTURNI D’ARTE 2018
Padova Urbs picta
Padova, Sedi diverse
Appuntamenti della settimana dal 21 al 25 agosto 2018
Appuntamenti della quinta settimana dei Notturni d’Arte 2018.

MARTEDI 21 AGOSTO, ore 18.00
Scalinata del Portello
La città medievale vista dall’acqua, fra Piovego e Tronco maestro
Navigazione in battello
A fine Trecento Padova disponeva di una tripla cerchia di mura turrite e merlate, che le cronache ricordano belle e possenti. Alla duecentesca cerchia comunale se n’era infatti aggiunta una seconda, completata da Marsilio e Ubertino da Carrara fra gli anni trenta e quaranta, seguita negli anni settanta da due estesi ampliamenti a est e a sud, ad opera di Francesco il Vecchio, a formarne quasi una terza. Il Piovego, scavato nel 1209 dal Comune come collegamento diretto con la laguna, accompagnava a nord l’estensione orientale della terza cerchia da Porciglia a Ognissanti, come ancora fa con le mura veneziane, ma in uno scenario irriconoscibile per un viaggiatore del Trecento che si trovasse a ripercorrerlo oggi, da Ognissanti all’Arena. La costruzione delle mura cinquecentesche ha comportato infatti non soltanto lo spostamento della porta e del porto fluviale di Ognissanti (un tempo in capo al borgo omonimo), ma anche la rettifica dell’alveo del canale, che prima scorreva più a sud con andamento sinuoso, forse lungo via S. Maria in Conio. Nulla si sa di certo, nessuna traccia rimane dell’alveo, né delle mura che gli correvano accanto e gli unici riferimenti rimangono le carte seicentesche di Vincenzo Dotto.
Costo biglietto: adulti € 13,00; bambini 6-12 anni € 10,00; bambini 0-5 anni gratis
Info: prenotazione obbligatoria Tel. 8700232 (www.deltatour.it)

MERCOLEDI’ 22 AGOSTO, ore 20.30
Palazzo della Ragione, ingresso da P.zza delle Erbe
Le simbologie astrologiche di Pietro d’Abano negli affreschi del Palazzo della ragione
Visite guidate al Palazzo della Ragione e alla mostra “Gaetano Pesce. Il tempo multidisciplinare”
Il Palazzo della Ragione rappresenta il ciclo più ampio per superficie dipinta e il più articolato della candidatura Padova Urbs picta con le quattro grandi pareti interne del grande salone pensile del primo piano completamente affrescate. Nell’ambito della candidatura seriale il ciclo pittorico di Palazzo della Ragione rappresenta l’unica commissione laica e civile: la decorazione viene infatti richiesta a Giotto dal Comune di Padova, una dozzina d’anni dopo la conclusione degli affreschi della Cappella degli Scrovegni, e si può considerare la “risposta” laica al precedente capolavoro. Non è un caso che Giotto fosse stato chiamato a dipingere nel palazzo dove si amministrava la giustizia terrena (Palazzo della Ragione) dopo aver dipinto il giudizio divino, quello universale, nella Cappella degli Scrovegni.
A Palazzo della Ragione il pubblico potrà ripercorrere 60 anni di carriera di uno dei più grandi designer al mondo, Gaetano Pesce, nella mostra Il tempo multidisciplinare. Il ritorno di Pesce a Padova, dove si è formato e ha mosso i primi passi come scultore nel “Gruppo N”, avviene infatti nel segno della multidisciplinarità, un approccio che ha caratterizzato tutta la sua produzione artistica. Pesce è infatti un creatore senza etichette, un ideatore eclettico in grado di spaziare dall’architettura al design, dalla musica alla moda. Ogni angolo della mostra è stato ideato da Pesce per invitare lo spettatore a esplorare attivamente il suo mondo passeggiando tra le pedane di diverse altezze e dimensioni dove sono alloggiate le opere, distribuite di proposito senza ordine cronologico.
Info: biglietto € 4,00

GIOVEDI’ 23 AGOSTO, ore 20.00
Musei Civici Eremitani, Pzza Eremitani 8
Giotto, Enrico Scrovegni e Dante sotto le stelle della Cappella
Visite animate@ alla Cappella degli Scrovegni a cura dell’Associazione Culturale TeatrOrtaet
La Cappella degli Scrovegni è il capolavoro ad affresco di Giotto meglio conservato al mondo e la massima espressione del suo genio creativo che in nessun altro luogo genererà un’opera d’arte di così alto pregio.
Nell’ambito della candidatura per l’iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO, la Cappella degli Scrovegni rappresenta il modello per eccellenza: Giotto solo a Padova porta a compimento le prime rivoluzionarie rappresentazioni dello spazio “in prospettiva” e degli stati d’animo dell’uomo che mai prima d’allora erano stati resi con così forte realismo.
Il ciclo pittorico, realizzato tra il 1303 e il 1305, si dispiega sull’intera superficie interna della Cappella e si compone di 39 episodi che illustrano la Vita della Vergine e la Vita di Cristo affrescati lungo le navate e l’arco trionfale, 14 figure con i Vizi e le Virtù nello zoccolo nella fascia inferiore delle navate, due coretti ai lati dell’arco trionfale e il maestoso Giudizio Universale in controfacciata. La decorazione prosegue sulla volta dove è dipinto il cielo stellato scandito da tre fasce decorative con 10 tondi figurati grandi, con la Madonna col Bambino e Cristo benedicente, e piccoli con Patriarchi e Re dell’Antico Testamento.
L’associazione culturale teatrOrtaet, con Alessandra Brocadello e Carlo Bertinelli, effettueranno delle visite “animate” alla Cappella degli Scrovegni.
Nel corso della serata sarà offerto un calice con i vini della “Strada del Vino Colli Euganei”.
Costo del biglietto 6 €

VENERDI’ 24 AGOSTO, ore 20.20
Oratorio di San Michele, P.tta San Michele-Riviera Tiso da Camposampiero
Jacopo da Verona pone l’Arcangelo Michele a difesa dell’Oratorio di San Michele
Visite guidate all’Oratorio di San Michele
L’Oratorio di San Michele, situato vicino alla Torlonga del Castello Carrarese appena fuori le più antiche mura della città, sorge sulle rovine di un edificio sacro, dedicato ai
santi Arcangeli, risalente probabilmente all’epoca longobarda. Nel 1390 un incendio, provocato dagli scontri tra Carraresi e Viscontei durante i quali Francesco II mise sotto assedio il castello di Padova, danneggiò molto gravemente l’antica chiesa. La famiglia de Bovi colse questa occasione per commissionare la costruzione di una cappella, dedicata alla Beata Vergine Maria, facendo aprire un varco nella navata settentrionale dell’edificio. Grazie all’iscrizione presente sulla lapide accanto alla figura di San Michele si conoscono con certezza la data di costruzione, 1397, il nome del committente, Pietro di Bartolomeo de Bovi, probabilmente cugino di un ufficiale della Zecca Carrarese, e il nome dell’artista che realizzò la decorazione ad affresco, Jacopo da Verona.
Jacopo da Verona è un pittore scarsamente documentato che giunge a Padova forse al seguito di Altichiero da Zevio con il quale collabora alla decorazione dell’Oratorio di San Giorgio.
Info: biglietto € 3,00

SABATO 25 AGOSTO, ore 20.30
Castello Carrarese, P.zza Castello
Il Castello Carrarese e il carcere che lo ha nascosto
Visite guidate al Castello Carrarese
ATTENZIONE – Presenza di interprete LIS
Costruito in soli quattro anni, fra 1374 e 1378, dall’architetto veronese Nicolò della Bellanda per Francesco il Vecchio, nell’angolo formato a sud-ovest dalle mura comunali, «apresso la tore de misser Ecelin», il Castello Carrarese non fu la semplice ristrutturazione di quello eretto oltre un secolo prima da Ezzelino III da Romano, come un tempo si pensava. La riscoperta di alcune sale affrescate, nel corso dell’ultimo ventennio, ha confermato l’impressione, trasmessa dalle cronache del tempo, che non si trattasse ormai più di una semplice struttura militare, ma di una vera e propria seconda, e certo più sicura, Reggia; un luogo in cui i signori di Padova potevano vivere e ricevere ospiti, in alternativa alla curia, il complesso palaziale realizzato da Ubertino da Carrara una trentina d’anni prima nei pressi del Duomo, impropriamente noto come Reggia Carrarese.
Ma anche, all’occorrenza, un luogo di appartato ritiro, di tranquilla meditazione, se l’interpretazione della saletta ospitata al primo piano della torre orientale come studiolo è corretta: un piccolo, ma straordinario ambiente, la cui decorazione simula un padiglione chiuso da rossi tendaggi damascati, circondato da un roseto in fiore.
Info: biglietto € 3,00
Sede con barriere architettoniche. Si consigliano scarpe comode

INFORMAZIONI
Costo biglietti “Notturni d’Arte”
Biglietto unico € 3,00 a persona per l’accesso ad una singola serata, tranne per le serate in cui è previsto un costo diverso.
Biglietti da acquistare presso le sedi in programma per: Orto Botanico, MUSME, navigazione in battello, Castello di Monselice, Planetario di Padova, Museo della Padova Ebraica, Promovies

Abbonamenti
Biglietto € 6,00 a persona per l’accesso a 3 serate
Biglietto € 10 a persona per l’accesso a 4 serate più la guida stampata
Ingresso gratuito per bambini fino ai 12 anni
Costo della guida stampata: € 4

Prevendita
Ufficio IAT-Informazioni e Accoglienza turistica (P.zza Cappellato Pedrocchi). Orario: da lunedi a sabato 9-18; domenica 10-15; aperto il 15 agosto con orario festivo

Il biglietto dovrà essere esibito all’inizio della serata per comprovare l’avvenuto pagamento. Non è previsto alcun rimborso in caso di mancata partecipazione o di mancato svolgimento della serata per motivi indipendenti dall’organizzazione.
Si richiede la puntualità. Perde il diritto all’entrata chi, già in possesso del biglietto, non rispetterà l’orario di inizio del programma indicato nel biglietto.

Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche – Via Porciglia 35, Padova
Tel. 049/8204533

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