Napoli-Juventus 2-0. Finisce così l’attesissima finale di Tim Cup, gara in programma all’Olimpico di Roma. Doveva essere la notte del bis bianconero dopo la conquista dello scudetto, ma così non è stato in un match inaugurato dall’inno di Mameli fischiato dai 60000 dell’Olimpico.
Napoli in formazione tipo. Solito 3-5-2 per Mazzarri, il quale rilancia dal primo minuto Ezequiel Lavezzi. Bianconeri schierati a specchio, 3-5-2 e coppia d’attacco formata dall’inedito tandem Del Piero-Borriello.
Partono forte i partenopei subito pericolosi con un colpo di testa di Zuniga, servito alla perfezione da un traversone dalla destra di Maggio, conclusione stoppata dall’attento Storari.
Napoli pimpante nel primo quarto d’ora. Ci provano in sequenza Cavani e Lavezzi, ma le loro conclusioni terminano abbondantemente a lato della porta bianconera. La Juve, forse con la mente già in vacanza, paga l’atteggiamento
rinunciatario e remissivo. Gli azzurri imprimono un ritmo esasperato, tenace, caparbio, il quale costringe la Juventus a comprimersi nella propria metà campo
nei primi venti minuti.
I bianconeri, con il passare del tempo, acquistano fiducia nei propri mezzi e gettano il cuore oltre l’ostacolo. Sale in cattedra Pirlo, fulcro del gioco bianconero.
Ci prova Marchisio da fuori aria, ma il suo tiro è disinnescato prontamente da De Sanctis.
Il primo tempo va così in archivio senza grandissime emozioni, 0-0 il parziale.
Meglio gli azzurri di
Mazzarri in questi primi 45’. Juventus contratta e a tratti macchinosa.
La ripresa vede le due squadre affrontarsi a viso aperto. Salgono i ritmi di gioco e cresce il nervosismo. Di fatto, l’arbitro Brighi è costretto a mettere mano al cartellino diverse volte per placare gli animi dei 22 contendenti. Il
Napoli si affida alle ripartenze dei suoi “tre tenori”, mentre i bianconeri provano ad incrementare la loro mole di gioco, anche se gli uomini di Conte non sembrano nella migliore serata, e il 18’ del s.t ne è la conferma.
Cavani, in piena area di rigore, viene steso da Storari, colpevolmente in ritardo sull’ uruguagio. Per l’arbitro non ci sono dubbi. Calcio di rigore e cartellino giallo per il portiere bianconero. Dagli undici metri lo stesso Cavani non sbaglia, portando così in vantaggio i partenopei. Conte prova a dare la scossa.
Fuori Lichtsteiner e Del Piero (all’ultima apparizione in bianconero), dentro Pepe e Vucinic. La Juve si riversa completamente nella metà campo azzurra. Ci provano Bonucci, Marchisio e il neo entrato Pepe, ma è ancora bravo De Sanctis a dire di “no”.
E’ un vero e proprio assedio bianconero. Ci riprova Pepe, ma la sua conclusione termina abbondantemente a lato. Ed è proprio nel maggior sforzo bianconero che il Napoli cala il sipario sul match. Minuto 38’, contropiede magistrale da parte degli uomini di Mazzarri: Cavani gira per Pandev che a sua volta lancia in profondità Hamsik, il quale fredda Storari con un delizioso tocco morbido. 2-0 Napoli. E
splode l’Olimpico partenopeo, il sogno prende finalmente forma.
Gli ultimi 5 minuti servono al Napoli per amministrare il
risultato.
Finisce così, Napoli-Juventus 2-0. Napoli in festa e bianconeri alla prima sconfitta stagionale.
Salvatore
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[21/05/2012]
articolo: COPPA ITALIA / 2-0 alla Juventus, trionfo Napoli