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Non è un lavoro per vecchi – Startupper e imprenditori si può!

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Farcela da soli, costruire da sé la scalata al successo, tra fallimenti (che non è nemmeno da considerare tali) o meglio, esperienze che fortificano e permettono di fare attenzione sui progetti futuri, senza mai perdere la voglia di svegliarsi la mattina e fare un lavoro che appassiona e che si è costruito con le proprie capacità.

Questo insegna Non è un lavoro per vecchi (De Agostini, pagg.214, € 16.50), il libro d’esordio di Riccardo Pozzoli, il 30enne imprenditore lombardo, che in poco più di duecento pagine racconta le sue avventure lavorative, la sua scalata, i ”fallimenti” e i successi fino ad oggi.
Da stagista ventitrenne a co-fondatore del blog di fashion e lifestyle più famoso del mondo, The Blonde Salad di Chiara Ferragni, la sua ex. Dall’esperienza come mentor all’Harvard College, fino all’ultima avventura imprenditoriale, Foorban, dedicata al cibo da asporto di qualità in quel di Milano.

”Essere vecchi non è una questione anagrafica: vecchio è chi non vuole mettersi in gioco, chi non scommette su se stesso, chi ha paura di cambiare idea.”. La quarta di copertina riassume così l’essenza di questo libro, piacevole da leggere, ricco di spunti e punti su cui riflettere.

Insieme al suo autore si scoprirà chi è uno startupper nel 2018, quali consigli può tratte chi, giovane e meno giovane anagraficamente, possa seguire per trasformare il suo sogno in un’idea realizzabile, aziendale insomma.
Dalla teoria alla pratica. Pozzoli, in base alla sua esperienza finora, fa sapere cosa nel concreto si debba fare, quando si parte da zero o come ripartire da una sconfitta.

Non occorre nemmeno essere troppo originali. ”Si può partire da ciò che già esiste e dargli una forma tutta diversa per permettergli di arrivare molto più lontano”, donare un tocco di originalità, dimostrare che un’idea può essere migliorata, anche questo si può fare e non serve nemmeno peccare di presunzione, secondo Pozzoli infatti ”saper pensare in grande è un’altre caratteristica fondamentale per avere successo nel mondo lavorativo”.

Non è un lavoro per vecchi, si legge tutta d’un fiato. Una sorta di guida allo strartupper , dedicata e rivolta in particolare ai giovani, ma in verità a tutti coloro che anche a quaranta o cinquant’anni si rendono conto che la cosa giusta da fare per ricominciare è cercare di farcela ed emergere con le proprie forze: essere artefici del proprio destino con dedizione e determinazione, perché alla fine, se il progetto è veramente valido se ne raccoglieranno i frutti.

Alice Bianco

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