Il nome del centrocampista della Roma Daniele De Rossi sarebbe ora venuto fuori dall'indagine per il nuovo scandalo legato al giro di scommesse che ha già portato agli arresti 16 persone. Il nome di De Rossi sarebbe spuntato da un'intercettazione telefonica.
La telefonata era di Marco Paoloni, portiere della Cremonese e poi del Benevento, ora in carcere per esser giudicato uno degli interpreti principali del 'giro' avendo combinato molte partite. Il nome di De Rossi verrebbe fuori nel momento in cui Paoloni parla dell'incontro Genoa-Roma.
Quella partita è stata persa dai giallorossi per 4-3 dopo esser stati in vantaggio per 3-0. Nel match non giocò, però, Daniele De Rossi perchè squalificato.
La telefonata non sarebbe comunque ritenuta rilevante dagli investigatori perchè si tratterebbe di un millantato credito da parte di Paoloni. In pratica, il portiere avrebbe spacciato il nome De Rossi al telefono per far credere che poteva arrivare ai vertici del calcio giocato.
L'indagine promette comunque altre sorprese. Sarebbe opinione degli inquirenti che vi fosse un 'altro livello', più alto, che si occupava delle scommesse 'aggiustando' anche partite di Serie A. In questo ambito, potrebbe esserci stata la presenza della malavita organizzata.
Per il momento, con i primi arresti, l'obiettivo ottenuto è quello di aver bloccato il meccanismo illecito, per assicurare almeno le 'code' dei campionati in corso, ma le indagini interessano – almeno – gli ultimi sei mesi di attività calcistica.
[03 giugno 2011]
Mario Nascimbeni