Un po’ romanzo, un po’ biografia, un po’ giallo, un po’ dramma d’amore. Ma quello che è sicuro è che Mrs. Poe, edito da Neri Pozza (traduzione di Massimo Ortelio), è uno dei racconti di genere più ben scritti e coinvolgenti degli ultimi anni. Sì perché l’autirce Lynn Cullen, si trasforma in una moderna Jane Austen districandosi con abilità e sapienza in questo triangolo-quadrilatero amoroso, senza dimenticare la storica indole dei suoi protagonisti, ma dandocene, allo stesso tempo, una sua visione ed interpretazione.
Siamo a metà ‘800 quando Frances Osgood, poetessa, abbandonata dal marito, incontra Edgar Allan Poe che ha appena raggiunto la celebrità grazie alla sua poesia Il Corvo, sposato con la fragile e malata Virginia. A casa di Charlotte Lynch, nimatrice del più celebre salotto letterario del tempo, lo sguardo di Poe si posa a lungo su Frances Osgood. Così ha inizio una relazione che, in un breve lasso di tempo, si muta in un amore illecito, fatto di seducenti sotterfugi e incontri pieni di malia e, come in un racconto di Poe, di oscure pulsioni e ingrati destini.
Amore, passione, ma anche terrore e sospetti. Mrs. Poe è un libro che raccoglie in sè moltissime atmosfere, trasportando il lettore dal racconto macabro che si avvicina al thriller (e che ci sorprende come capita raramente, ormai) al romanzo rosa, come detto, alla Jane Austen. Sì perché Edgar Poe non è così diverso dai burberi personaggi maschili alla Mr. Darcy creati dalla mente della prolifica autrice inglese, ma che sotto nascondono ferite e un cuore enorme. E così, allo stesso modo, la prima persona di Frances ci ricorda le eroine austeniane che tanto amiamo, catalizzando in sè, probabilmente elementi che l’avvicinano ad Elizabeth Bennet.
E’, infatti, Orgoglio e Pregiudizio il libro che, finito di leggere, ci torna più alla mente, perché sono questi due aggettivi a caratterizzare al meglio i due personaggi, aggiungendoci però quel gusto un po’ horror tipico dei romanzi di Poe.
Non c’è amore senza sofferenza e Frances lo sa bene, la sua storia con il celebre scrittore diventa per lei fonte di estrema gioia, ma anche di pericolo e così, come i personaggi dei racconti di Poe che, ad un certo punto, si trovavano a vivere una situazione surreale e che mette a repentaglio la loro incolumità, allo stesso modo Frances vive dei parallelismi con le opere del suo amato che la suggestionano.
Mrs. Poe è un romanzo sorprendente, fresco, in cui la New York del 1840, grazie alla prosa di Cullen, rivive pienamente facendoci sentire gli odori e la polvere di una città nel pieno del suo sviluppo, dove gli eroi della letteratura e di quel mondo, diventano tangibili, riempiendo la nostra fantasia di nuovi miti e affascinanti leggende. Imperdibile.
Sara Prian
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