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Incidente mortale questa mattina sulla ferrata Dibona, un alpinista è morto lungo la via ferrata nelle Dolomiti e altri due sono rimasti feriti.
L’incidente è avvenuto verso le ore otto sulla ferrata Dibona, nell’area del Passo Tre Croci nel Bellunese.
Subito sono intervenuti i soccorsi, anche un elicottero di Aiut Alpin. Per l’uomo non c’è stato niente da fare e al momento non si conosce l’identità degli alpinisti né la dinamica dell’incidente.
Redazione
[19/06/2014]
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Ma quanti sapienti che pontificano. Cosa ne sapete della persona e della sua preparazione. Sicuramente amava la montagna. Silenzio e rispetto. Un pensiero a lui e alla sua famiglia. Sono morti in ferrata anche grandi alpinisti.
Non si trattava della FERRATA Dibona sul Cristallo ma della VIA Dibona sulla Cima Grande di Lavaredo. L’alpinista corata 26enne è deceduta per assideramento dopo aver passato la notte in quota ad una temperatura di circa -4°C.
Poi si può anche specificare che ferrata non è sinonimo di alpinismo. Solo di escursionismo avanzato ma nulla più. La montagna vivrebbe meglio senza le ferrate.
La ferrata Dibona è una bella ferrata con qualche punto un po esposto, ma sicuramente facile e poco impegnativa, forse questa sua facilità la rende pericolosa dalle persone che la sottovalutato e la percorrono senza la dovuta attenzione senza usare le assicurazioni necessarie. Gli incidenti in montagna non sono causati né dalla montagna e né da chi ha realizzato e progettato le ferrate, sono dovuti alle persone che si approcciano a questi percorsi senza le benché minime sicurezze per la propria vita e a quella degli altri. In fondo è pericoloso attraversare anche la strada se non si fa attenzione.
La ferrata non e’ stata sottovalutata da chi ha posato i cavi, ma viene sottovalutata da chi di sua iniziativa va a percorrerla senza un’adeguata preparazione, informazione, valutazione delle proprie capacita’. RIP
ferrata molto panoramica… ma lunga ed impegnativa… e come si dimostra basta un nonnulla per procurare incidenti di grossa entità’…. e con la morte…dico bella anzi bellissima la montagna.. ma non sottovalutarla…. basta niente per rimetterci la vita o procurarsi danni fisici tremendi…. UN PENSIERO ALL’ALPINISTA DECEDUTO….
Purtroppo molte zone del sentiero che conduce a valle sono sottovalutate da chi ha provveduto alla posa in opera dei cavi e quindi essendo il sentiero su ghiaino esposto in terrazzamenti molto stretti , è facile ciò possa accadere anche a persone esperte. Spesso mi sono trovato in difficoltà a procedere su cengie dopo aver percorso delle ferrate definite difficili.