Si sta rivelando un giallo la morte di Alberico Cannizzaro, 79 anni, trovato ucciso giovedì pomeriggio con una ferita al collo nella sua abitazione a Marghera.
La vittima in questo periodo era sola in casa: la moglie, infatti, era in vacanza.
A scoprire il cadavere uno dei due figli (entrambi sacerdoti) in montagna con la madre, che non riusciva a mettersi in contatto col genitore e ha quindi chiesto al fratello di andare a vedere di persona.
Don Corrado ha trovato il corpo esanime del padre, con una evidente ferita da arma da taglio tra il collo e il torace, in una pozza di sangue. Pare che sia stato inferto un solo colpo. La porta era chiusa e non c’erano tracce di effrazione. Ha così chiamato il 112 e sono iniziate le procedure del caso, coordinate dal pm lagunare Laura Cameli.
Gli investigatori hanno sentito i figli per cercare di ricostruire i movimenti del padre, ma anche vicini di casa e conoscenti per trovare qualche elemento che possa in qualche modo chiarire se la vittima abbia ricevuto una vista nelle ore precedenti alla sua morte.
Le forze dell’ordine hanno lavorato fino a notte fonda, riprendendo le indagini all’alba, ma al momento non sarebbero emersi elementi determinanti che diano, a breve, una svolta alla vicenda.
Redazione
03/07/2015
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