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MILAN, LEZIONE AL BARCELLONA | Boateng e Muntari eroi

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I piedi ghanesi e sinistri di Kevin Prince Boateng e di Sulley Muntari, alla fine, sono le armi tattiche di questo Milan che ha schiantato il Barcellona.
Ora il Milan può accarezzare il sogno in un'ipotesi concreta di qualificazione.
Cosa rimane di questa serata splendida di sport? I marziani sbarcati dall'astronave un po' intontiti che non hanno saputo rendere una prestazione alla loro altezza, forse perchè travisati da un improbabile completo fluo che li fa assomigliare a undici variopinti ghiaccioli anni 70.
Ma soprattutto un Milan intelligente che ha saputo pazientare e farsischiacciare senza affondare troppo finche' i fluo-marziani non hanno fatto apparire la delusione nei loro volti, esternando che quello era il momento di farsi colpire.
Il Milan ha vinto solo il primo tempo, è utile ricordarlo, ma potrà  sbarcare al Camp Nou molto più tranquillo e intanto la festa per ora è tutta milanista.
Il Milan ha dato una lezione al Barcellona. Se non altro tattica, è indiscutibile. Protagonista del match è Kevin Prince Boateng, l'uomo che, tatticamente orfano di Ibrahimovic, si pensava caduto in un baratro del nulla. Detto come in crisi, ultimamente aveva fatto parlare di se' solo per le passeggiate in centro di Milano con Melissa e per le rivolte contro i tifosi razzisti.
Ma ieri sera Kevin Prince è risorto con un gol, bellissimo, ma anche con una grande prestazione : assist per El Shaarawy, rete sfiorata, e splendida applicazione difensiva che, insieme a quella del Faraone, è stata la chiave della vittoria milanista.
Muntari, l'altro eroe di San Siro, è sicuro: «ora al Camp Nou faremo di tutto per vincere. Intanto mi godo questo gol, il più importante della mia carriera» e mentre il ghanese pronunciava queste parole il Milan guarda l'astronave che riparte con i marziani delusi e depressi di ritorno. Destinazione Barcellona. Tra loro anche un certo Messi che ha detto:”Ma come si fa a farci giocare con delle maglie così ridicole?”

Roberto Dal Maschio
[redazione@lavocedivenezia.it]

Riproduzione Vietata
[21/02/2013]


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