Adriano Galliani è pronto ad uscire dalla casa milanista. Ciò potrà avvenire con un accordo o sbattendo la porta. L’Ad rossonero finalmente esce allo scoperto e rivela che è pronto a dare le dimissioni dal Milan, ciò avverrà – probabilmente – la prossima settimana, con intesa sulla buonuscita o con uno scontro diretto con la dirigenza.
Galliani va via dal Milan essenzialmente per la polemica innescata dal presidente ‘in pectore’ Barbara Berlusconi: : «Ho ricevuto un grave danno reputazionale, non ci sto più a farmi rosolare a fuoco lento», conferma, ma secondo alcune malelingue la sensazione è anche quella che quando la barca affonda tutti provano ad abbandonarla.
Sono le 9 della sera e l’ad milanista è un uomo provato. Ha maturato una decisione sofferta e sofferente: abbandonare il club a cui è legato da quasi 28 anni. Galliani non ha intenzione di aspettare il mese di aprile, quando nell’assemblea degli azionisti e nel cda si decide il rinnovo delle cariche, non vuole farsi rosolare a fuoco lento, l’immagine ne perderebbe ancora.
Galliani, per come è fatto, vorrebbe lasciare subito, senza neanche aspettare la fine dell’anno. La situazione non è più ricostruibile. Come si ricorderà il 3 novembre scorso Barbara Berlusconi con un comunicato Ansa invocò un cambio di filosofia aziendale. «Negli ultimi due anni non si è speso poco, si è speso male» disse la figlia di Berlusconi. E’ passato un mese ma il malessere provocato non è passato, anzi.
Galliani lascia il Milan e auspica di trovare in tempi brevi un accordo sulla liquidazione attraverso Bruno Ermolli, uomo Fininvest. Contemporaneamente la figlia del Cavaliere, che sta già lavorando per il futuro del club, ha reso incandescente la convivenza nella stessa sede. Mercoledì Galliani si è presentato al gala organizzato da Barbara, ma solo sforzandosi perchè era per beneficenza.
Galliani aveva già risposto agli attacchi di aver speso male nelle campagne acquisti delle ultime due stagioni e di non avere una rete di osservatori all’altezza di Roma e Fiorentina: «Negli ultimi cinque anni il Milan ha disputato la Champions League in tutte e cinque le edizioni. Che successi hanno ottenuto invece Roma e Fiorentina?». Ma la situazione è comunque precipitata successivamente. Forse Galliani si sarebbe atteso una presa di posizione più netta da parte di Berlusconi che, invece, al momento, ha tutt’altro per la testa e aveva chiesto all’amico di una vita di portare pazienza e restare al suo posto fino ad aprile.
Impossibile per chi da dirigente più stimato del calcio italiano (entrato nella Hall of Fame della Figc, con una presidenza di Lega nel curriculum) si è ritrovato prossimo rottamato. Galliani ha perso anche l’entusiasmo di andare in sede, tanto che nei giorni scorsi ha fissato come punto di incontro per appuntamenti di lavoro una nota pasticceria del centro.
Roberto Dal Maschio
[29/11/2013]
Riproduzione vietata
sono tifoso Juventino ,ma galliani ha fatto tanto per il Milan Ha vinto tutto ci vuole più rispetto