IL PRIMO GIORNALE ONLINE DI VENEZIA | ANNO XVIII

martedì 23 Aprile 2024
8.3 C
Venezia

data pubblicazione:

ultimo aggiornamento:

LEGGI ANCHE:

HOME PAGENOTIZIE VENEZIA E MESTREMicrocriminalità a Venezia, Brugnaro: li prendiamo e ci ridono in faccia
Questa notizia si trova quiNOTIZIE VENEZIA E MESTREMicrocriminalità a Venezia, Brugnaro: li prendiamo e ci ridono in faccia

Microcriminalità a Venezia, Brugnaro: li prendiamo e ci ridono in faccia

pubblicità

polizia municipale vigili venezia nostra

Due borseggiatori, minorenni, sono stati bloccati dalla polizia municipale a Venezia dopo che avevano rubato il portafogli a un turista spagnolo, con all’interno 730 euro, a due passi da piazza San Marco.

I due borseggiatori sono stati accompagnati dagli agenti in un centro di accoglienza per minori non accompagnati, come disposto dal Procuratore di turno presso il Tribunale per i Minorenni.

E’ l’ultimo dei tanti episodi di borseggio che, assieme a un aumento dei casi di commercio abusivo di prodotti contraffatti, ha portato il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro a intraprendere da tempo una campagna per l’ottenimento di ‘poteri speciali’, ma che ha scatenato nei giorni scorsi l’ennesima protesta di un gruppo di cittadini e ambulanti regolari, che stavolta hanno esposto anche dei cartelloni con le foto, ‘ritoccate’ all’altezza degli occhi, dei presunti borseggiatori che girano per la città.

Brugnaro ha moltiplicato le pattuglie per tutelare il territorio tanto che hanno, tra l’altro, raddoppiato i sequestri di materiale commercializzato abusivamente o contraffatto ma anche la quantità di droga frutto del microspaccio.

“Quello che è più importante rilevare – dice Brugnaro – è la mancanza di poteri del sindaco rispetto alla pubblica sicurezza. Noi arrestiamo persone in flagranza di reato e poi siamo costretti a rilasciarle e poi ci ridono in faccia. Questa cosa deve finire per questo ho chiesto al Governo e allo stesso consiglio comunale di dare poteri al sindaco perché possa intervenire per quei reati minimi ma fastidiosi”.

Questo perché, per il sindaco, “non è possibile vedere gente che vende in modo abusivo davanti a dei negozianti, commercianti ed ambulanti, che sono degli imprenditori, e che magari vengono sanzionati perché se non in regola sono identificabili, mentre questa gente che arriva da tutto il mondo, se ne frega e dopo un po’ capisce benissimo che qui non funziona niente chiama pure gli amici per delinquere”.

Di questi giorni l’ultima delle tante proteste degli ambulanti veneziani che hanno affisso manifesti con le foto delle borseggiatrici nei pressi di San Marco, ormai note a tutti, per avvisare i turisti.

Redazione | 28/06/2016 | (Photo : d’Archive) | [cod borseve]

LEGGI TUTTO >>

RIPRODUZIONE VIETATA. SONO VIETATI ANCHE LA RIPRODUZIONE PARZIALE DI TITOLI, TESTI E FOTO ATTRAVERSO SISTEMI AUTOMATICI (CD AGGREGATORI) SU ALTRI SITI

2 persone hanno commentato. La discussione è aperta...

  1. penso che è assai umiliante e dispregiativo per le forze dell’ordine in genere cercare inutilmente di assicurare alla giustizia grandi e piccoli delinquenti ,che sanno di non subire alcuna pena
    ci vuole meno inutile burocrazia repressiva che spesso penalizza i cittadini onesti,ma più sicurezza della pena per chi veramente delinque

Notizia interessante? Scrivi cosa ne pensi...

Scrivi qui la tua opinione
Il tuo nome o uno pseudonimo

notizie che hanno interessato i lettori

spot_img