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Mestre, minorenni vedono divise e si danno alla fuga finita contro rotatoria dopo inseguimento mozzafiato

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Nella serata di sabato 4 agosto, gli uomini delle volanti, durante il servizio di pattugliamento si sono imbattuti in un’autovettura che alla vista dei poliziotti accelerava bruscamente per darsi ad una spericolata fuga, andando ad imboccare via F.lli Bandiera, direzione Malcontenta, contromano.

L’inseguimento si è protratto per un lunghissimo tragitto, andando ad interessare diversi comuni della Riviera del Brenta: Malcontenta, Oriago, Mira, Dolo, Cazzago per poi tornare nuovamente verso Dolo dove è terminata la pericolosa fuga, solo quando l’auto in fuga ha impattato nella rotatoria di Cà Tron, coinvolgendo anche la volante.

Durante tutto il tragitto i soggetti compivano manovre pericolosissime con l’obiettivo di mandare fuori strada la volante o di farla scontrare con gli altri veicoli. Solo la bravura degli operatori ha scongiurato un tragico epilogo della vicenda in quanto la condotta dei rei è stata tale da mettere in pericolo sia gli utenti della strada che gli stessi poliziotti.

Dopo l’impatto, dall’auto in fuga scendevano quattro persone, una delle quali è stata immediatamente bloccata dagli operatori e identificata per G.A.M., un giovane italiano di soli 16 anni.

Nonostante i traumi riportati, gli uomini della Volante, con l’ausilio delle altre pattuglie, proseguivano i controlli e riuscivano a rintracciare altri due occupanti del mezzo in fuga: C.E., di 17 anni, e A.A.V., neomaggiorenne, tutti italiani. Inoltre, dagli accertamenti effettuati l’auto è risultata rubata pochi giorni fa.

Tutti i soggetti, portati in Questura e identificati, sono stati denunciati per ricettazione in concorso e resistenza a P.U.

Dalle attività successive è risultato anche che uno dei tre giovani era sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e per questo condotto presso l’ospedale di Dolo dove gli venivano diagnosticati attacchi di panico e stati ansiosi dovuti all’assunzione di droghe.

Nel corso dell’intervento veniva danneggiata anche l’auto di servizio e gli operatori, visitati al Pronto Soccorso, hanno riportato diversi traumi, entrambi con prognosi di 15 giorni.

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