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[17/03] Operazione interforze per il controllo e la repressione degli abusi nel settore dell’attività ricettiva oggi in via Piave, al civico 161, in un edificio di undici piani, quasi tutto occupato da cittadini cinesi e di altre nazionalità extracomunitarie, già oggetto di ispezione il 1. ottobre scorso.
L’operazione ha impegnato 25 operatori della Polizia municipale e altrettanti operatori della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza. Nell’edificio sono stati trovati otto alloggi destinati ad attività ricettiva (tre alberghi, cinque affittacamere), praticamente un “dormitorio” visto che offrivano in tutto 152 posti letto, con un massimo di 24 posti letto in un solo appartamento, a un prezzo di venti euro a notte.
L’operazione si è conclusa con la contestazione di abusi edilizi (cambio abusivo di destinazione d’uso, tramezzature ecc), di due violazioni alla precedente ordinanza che aveva imposto di interrompere l’attività , di dodici violazioni alla legge regionale sul turismo, di sei violazioni al Testo unico per mancanza del nulla osta igienico – sanitario e otto violazioni per sovraffollamento.
Il vicesindaco di Venezia e assessore comunale alla Polizia municipale, ha così commentato:“E’ un’altra importante operazione della Polizia municipale, frutto della collaudata e proficua collaborazione con le forze della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, che testimonia nei fatti l’impegno della Amministrazione comunale nel presidio e nel controllo del territorio, nella garanzia della sicurezza, nella prevenzione e nel contrasto a qualsiasi illegalità : un impegno che va assieme a quello compiuto con le Politiche sociali, gli operatori dell’Etam, gli abitanti e i commercianti e le loro associazioni perché l’area della Stazione e di via Piave sia una realtà vivibile, aperta alla integrazione, nella sicurezza e nella legalità ”.