IL PRIMO GIORNALE ONLINE DI VENEZIA | ANNO XVIII

venerdì 29 Marzo 2024
8 C
Venezia

data pubblicazione:

ultimo aggiornamento:

LEGGI ANCHE:

HOME PAGEMestreMestre: controlli a tappeto dei Carabinieri
Questa notizia si trova quiMestreMestre: controlli a tappeto dei Carabinieri

Mestre: controlli a tappeto dei Carabinieri

pubblicità

 

[27/03] Azione di monitoraggio e controllo del territorio sempre più stringente da parte dei Carabinieri della Compagnia di Mestre, orientata al contrasto all’illegalità  e alla clandestinità  diffusa. A partire da giovedì, fino alle prime ore della giornata odierna, in distinte operazioni di servizio, condotte nel pieno centro di Mestre e nell’area di “riduzione ferroviaria” di pertinenza delle Ferrovie dello Stato, i Carabinieri hanno stretto il cerchio attorno a sei ricercati, di cui uno colpito da mandato d’arresto a valenza europea.

I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno circondato e setacciato un edificio di pertinenza delle Ferrovie, in stato di abbandono e posto ai confini della zona di “riduzione ferroviaria” attigua ai binari della Stazione di Mestre. All’interno dell’edificio sono stati sorpresi tre cittadini rumeni ed una moldava che avevano eletto il luogo a proprio precario e clandestino domicilio; i quattro sono quindi stati sgomberati, ripristinando la situazione di legalità , identificando i tre cittadini romeni e denunciando la donna moldava per il reato di clandestinità .

 

A contorno dello specifico controllo, i militari della Stazione di Mestre hanno rintracciato in rapida successione, un cittadino italiano, 34enne di origini partenopee, che doveva scontare un cumulo di pene per reati di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali, danneggiamento e furto, commessi ad inizio anno nei pressi di Piazzale Roma; il secondo rintraccio ha riguardato invece una cittadina cinese 38enne, accusata invece di essere a capo di una rete di connazionali dedite alla prostituzione e di sfruttarne i proventi.

Sempre i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, durante le ormai ricorrenti operazioni di controllo agli esercizi pubblici di via Piave, hanno rintracciato un altro ricercato L.H. 33enne marocchino, colpito anch’egli da mandato di cattura per spendita di denaro falso e ricettazione. Ulteriore rintraccio dei medesimi militari, a conclusione di una specifica attività  di ricerca condotta per alcune settimane, nei luoghi maggiormente frequentati e tra le persone conosciute, ha interessato un cittadino romeno, colpito da mandato di cattura europeo poiché condannato in patria per furto aggravato commesso nel 2005; evidentemente lo stesso, che era stato segnalato in zona già  da qualche mese, aveva pensato bene di poter sfuggire alle proprie responsabilità  rifugiandosi in Italia, dove invece gli si sono aperte le porte del carcere, in attesa del successivo espatrio nel paese d’origine, dove terminerà  poi di scontare la condanna.

Ulteriori due soggetti sono stati inoltre arrestati nella giornata di ieri, a Mirano e a Mestre, dai militari delle rispettive Stazioni Carabinieri, in esecuzione di provvedimenti di carcerazione emessi a seguito di condanna per la commissione di reati contro il patrimonio.

L’impegno dell’Arma sul territorio, ovviamente, non è stato limitato solo all’attività  di contrasto, ma esteso a 360 gradi, in un’intensa attività  di controllo del territorio, volta principalmente alla prevenzione dei reati, in particolare nel settore del patrimonio; a tal fine, sempre tra giovedì ed oggi, i Carabinieri della Tenenza di Mira, della Stazione di Scorzè e della Stazione di Spinea, in tre distinte occasioni, hanno individuato e denunciato in stato di libertà , alla Procura della Repubblica di Venezia, tre soggetti resisi responsabili di altrettanti episodi di tentato furto in abitazione e su autovettura in sosta.

A carico degli stessi sono infatti emersi chiari profili di responsabilità  per episodi di furto commessi ai danni dei suddetti obiettivi, con contestuale recupero e restituzione ai legittimi proprietari degli oggetti nelle varie occasioni sottratti.

Nel settore del controllo alla circolazione stradale, i quotidiani servizi finalizzati alla sicurezza della circolazione, effettuati sulle arterie principali del territorio, hanno condotto alla denuncia in stato di libertà  di 5 soggetti, sorpresi alla guida dell’autovettura con tasso alcolemico superiore al consentito; per gli stessi è scattato, in automatico, il ritiro della patente di guida.

I servizi di monitoraggio e controllo del territorio continueranno nei prossimi giorni, con una programmazione degli obiettivi a tutto campo.

LEGGI TUTTO >>

RIPRODUZIONE VIETATA. SONO VIETATI ANCHE LA RIPRODUZIONE PARZIALE DI TITOLI, TESTI E FOTO ATTRAVERSO SISTEMI AUTOMATICI (CD AGGREGATORI) SU ALTRI SITI

Notizia interessante? Scrivi cosa ne pensi...

Scrivi qui la tua opinione
Il tuo nome o uno pseudonimo

notizie che hanno interessato i lettori

spot_img