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[24/06] Slovacchia batte Italia 3-0. Mondiale finito e tutti a casa. Finita l'era di Lippi comincia quella di Prandelli.
Lippi: "Mi prendo tutte le responsabilità , nessuna esclusa". Una presa di coscienza, un mea culpa che non porta, però, alcun beneficio. Non si torna indietro, e qualora si potesse, farebbe scelte diverse?La situazione non è paragonabile a quella di una qualsiasi azienda dove un dipendente o un dirigente ha provocato un danno e poi deve, in qualche modo, risarcire. Qui no: "E' colpa mia" arrivederci e grazie.
Ma quando, caro Lippi, l'Italia si interrogava sull'età anagrafica di questa Nazionale, sulla possibilità che alcuni elementi potessero essere logori perchè vicini a fine carriera, facevi chiudere telecamere e taccuini: "Scelgo io" con il cipiglio fiero di chi decide solo con la sua testa. E quando ti venivano rivolti quesiti sui giocatori che sono rimasti a casa e che invece, secondo i più, potevano venire utili "A questa domanda non rispondo". E adesso? "Mi prendo le responsabilità ", ebbe'? "Arrivederci e grazie". Hai sbagliato, lo ammetti? Rinuncia allo stipendio, versalo in beneficenza. In qualche maniera, risarcisci. Della partita è praticamente inutile parlare. L'hanno vista tutti e poi da ricordare ci sono solo 20'. Basti dire che una figura del genere la Nazionale non la raccoglieva da 36 anni: 1974 Mondiale di Germania, altra squadra azzurra imbottita di senatori e narcisisti ricchi di alterigia.Unanime il sentimento dei tifosi: siamo andati fuori meritatamente perchè abbiamo giocato male. Grande delusione e vergogna, persino vergogna, tra le parole più ricorrenti dei sostenitori italiani. Valutazione amara anche in virtù del fatto che il girone di qualificazione dell'Italia era tutto fuorché impossibile. Comicia ora l'epoca di Prandelli come CT Azzurro. Un allenatore serio e preparato che saprà lavorare con passione e che, presumibilmente, non porterà con se' un orgoglio tale da impedirsi di ascoltare pareri utili, anche di persone a lui vicine.mario nascimbeni