[26/03] E' un tranquillo pomeriggio di routine quello che sta scorrendo ieri pomeriggio all'interno dell'Ospedale dell'Angelo di Mestre (foto).
All'improvviso però la consuetudine viene interrotta da una situazione che i presenti sono abituati a vedere solo in tv: all'Ospedale sono sbarcate le "Iene", gli inviati della nota trasmissione di "Italia 1".
Il motivo della scorreria era la presenza di un'azienda di onoranze funebri all'interno dell'Angelo che, nell'ambito della sua attività , reclamizza i suoi "prodotti".Nella convinzione di una corretta interpretazione delle norme di legge, gli inviati delle "Iene" hanno creato un po' di scompiglio sostenendo che un'impresa funebre non può fare pubblicità alla sua attività all'interno di un ospedale.
Confusione e consueta ricerca di un interlocutore che si prendesse la briga di rispondere alle pressanti domande, ed alla fine è stato raggiunto telefonicamente il direttore generale della Asl 12 veneziana, dott. Antonio Padoan, che ha risposto con fermezza argomentando secondo accordi da contratti regolarmente depositati che si possono così riassumere: l'Azienda sanitaria ha concesso gli spazi dell'atrio a varie attività commerciali e l'impresa funebre è una di queste. Le attività commerciali, all'interno degli spazi a loro assegnati hanno diritto di esporre il proprio marchio.
Alla fine, in considerazione del fatto che manca un vero e proprio "scoop" che fa scandalo, è probabile che il servizio non venga neanche trasmesso all'interno del programma.
paolo p.
Le Iene all' Ospedale dell' Angelo per le Onoranze Funebri
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