L'Inter è tornata. I suoi giocatori si erano presi un periodo supplementare di ferie, complice un trainer con cui non era scattato il feeling, ma ora sono definitivamente tornati e al lavoro.E siccome loro stessi vogliono che il messaggio – che sono tornati – sia chiaro, vanno in campo con voglia, impegno e grinta. Insomma: si deve capire che è tornata la supercorazzata.
Maicon corre di nuovo, Milito segna di nuovo, Stankovic è di nuovo un leader in campo. Se per caso, al ritorno, Sneijder tornasse ai livelli che gli competono, nessuna impresa sarebbe impossibile.
Ad essere precisi, per essere perfetti bisognerà lavorare ancora con la difesa, pur tenendo presente che due elementi come Julio Cesar e Samuel non si regalano così, senza pagare in qualità .
Leonardo è arrivato ed ha riaperto la porta a folate di entusiasmo, tanto che anche l'ex coach, Mourinho, la pronostica vincente in Italia. Secondo lo Special One: “Finirà come sempre, scudetto all'Inter”.
Sono molti gli 11 punti di questa sera di distanza dal Milan? Si, sono molti. Ma forse non sono troppi.
Della partita bisogna però dire che il Bologna si era presentato molto bene a San Siro. Squadra solida e ordinata all'inizio, ha fatto faticare l' Inter a trovare la strada. Anzi, se non ci fosse stata la regalia di Mudingay che ha lasciato ad Eto'o un varco a centrocampo, con la difesa sbilanciata, l'equilibrio sarebbe perdurato.
Invece, il camerunese ha servito a Stankovic una palla invitantissima da appoggiare in porta. Il serbo, va detto, era al limite del fuorigioco ma, stante la regola che nel dubbio i direttori di gara devono lasciar giocare, il gol è valido. Si tratta della stessa regola che ha favorito altre squadre nelle ultime settimane.
Milito al 30' del p.t. ribadiva discorsi e concetti: è tornato, si muove, sta bene e segna. Il suo ritrovato apporto permetterà ad Eto'o di rifiatare un pochino, visto che a lungo ha tenuto il peso dell'attacco sulle sue spalle.
Intendiamoci, non è che il camerunese ora si risparmi. Anzi, in una serata di entusiasmo generale ne segna addirittura due: al 18' e al 27' della ripresa.
Il Bologna, in questa specie di festa, faceva quello che poteva, quello che i padroni di casa gli consentivano.
Di Vaio ha costretto Castellazzi a salvataggio, e dopo l'intervallo i rossoblù mettevano ancora più impegno in una manovra che era già risultata convincente. E' stato il momento meno brillante dell' Inter, quello in cui ha rifiatato prestando il fianco al Bologna. Si presentavano vere e proprie incursioni dalle parti di Lucio.
Quando è arrivato, però, l'uno-due di Eto'o, il primo dopo un sublime duetto con Milito che gli metteva l'assist di tacco, il secondo su punizione, calava il sipario. Spazio solo per il bis con la rete di Gimenez che nel finale salvava l'onore.
[16 gennaio 2011]
Mario Nascimbeni