L'istintivo e coraggioso, ma ancora inesperto, Kick-Ass (Aaron Taylor-Johnson) ritorna in questo secondo capitolo del fumetto omonimo, scatenando le risate e l’adrenalina dello spettatore.
NOTIZIE CINEMA | Nella nuova pellicola, sono stati mantenuti verve ed umorismo mostrati in precedenza, così come il coraggio di ognuno dei personaggi, che evolutisi, da nerd si sono consacrati supereroi improvvisati.
Aaron Taylor-Johnson ritorna ad indossare la tuta verde a righe gialle, indossata nel precedente capitolo e intenzionato a “rendere il mondo migliore”, chiederà aiuto all’amica Hit Girl (Chloà« Grace Moretz). L’adolescente guerriera cercherà però di vivere una vita normale, comeaveva promesso a suo padre, ma una minaccia incombe su di loro: Red Mist (Christopher Mintz-Plasse), supereroe buono, trasformatosi nel villain The Mother Fucker.
Solamente con l’aiuto del team di supereroi uniti per la giustizia e capitanato dal Colonnello Stelle e Strisce (Jim Carrey), i good guys cercheranno di sconfiggere la gang di The Mother Fucker.
Con il secondo episodio della serie fumettistica più recente e più famosa degli ultimi cinque anni, Kick-Ass riapproda sugli schermi e lo fa con una marcia in più, proponendo un pacchetto divertente e allo stesso tempo violento, ma in quantità maggiore rispetto al precedente, mostrando come sempre la volontà di equilibrare il non prendersi sul serio con una missione importante e giusta.
La novità che caratterizza il film è data proprio dalla classica lotta fra Bene e Male, ancora al primo stadio in Kick-Ass 1, qui invece, soffermandosi sul cambiamento effettuato da Red Mist, una volta buono ed ora diventato un villain con un esercito pronto a combattere, sviluppatasi e mostrata come duello vero e proprio, che trova nel finale il suo apice più serio e violento.
Ciò che funziona ancora ed è stato riproposto, è la capacità del regista e dello sceneggiatore di sottolineare l’aspetto privato dei personaggi, rendendoli dei supereroi, in un contesto di normalità .
Kick-Ass 1, a confronto, fungeva solamente come una sorta di prequel introduttivo per la pellicola attuale che, grazie allo spazio in più donato alla Moretz nei panni di Hit Girl, assume una carica d’energia e divertimento maggiore rispetto al film precedente. Tutto il cast, ad iniziare dal nuovo villain interpretato da Christopher Mintz-Plasse e i nuovi personaggi uno più particolare dell’altro, riescono a rendere questo secondo capitolo migliore del primo, attendendo una terza missione.
Alice Bianco
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[13/08/2013]