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Juventus – Inter, the day after: molta juve ma anche molto arbitro

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Juventus - Inter, the day after: molta juve ma anche molto arbitro

Juventus – Inter il giorno dopo vede tutti i critici incensare i meriti dei bianconeri. Indiscutibili, per carità, tanto che Handanovic ha compiuto 2-3 interventi miracolosi se no il risultato sarebbe stato più rotondo. Ma molti, a partire dal club (bianconero) di Sky, dimenticano di aver visto un arbitraggio che ha penalizzato la squadra ospite, al punto che alla fine ai nerazzurri sono letteralmente saltati i nervi. Perisic espulso, altri giocatori che vanno ad affrontare a muso duro l’arbitro al 90′, ammonizioni, espusioni, e, a questo punto, il lavoro è completo.

Il derby d’Italia è una battaglia su ogni pallone: ritmo (forsennato), tattica, nervosismo (un espulso e nove ammoniti). La capolista segna con una fucilata di Cuadrado al tramonto di un primo tempo che i nerazzurri giocano alla pari. L’Inter infatti regge l’urto bianconero e sino all’intervallo risponde colpo su colpo ma nella ripresa, quando è chiamata a inseguire, si smarrisce negli ultimi sedici metri, senza riuscire a servire un pallone giocabile a Icardi. Però la banda Pioli attacca con passione e coraggio sino al 94’, facendo paura agli juventini.

La gara l’ha decisa Juan Guillermo Cuadrado, con un gran tiro da fuori: un siluro a 109 km/h da 24 metri, dove Handanovic non può arrivare. Un gol fotocopia a quello segnato contro i nerazzurri, quando giocava nella Fiorentina: non l’unico, perché dei 7 gol segnati in carriera in serie A da lontano, tre li ha fatti proprio all’Inter la sua vittima preferita. «Sono contentissimo, era da tempo che cercavo il gol, ringrazio Dio. Era un momento importante della partita» dichiara poi il colombiano.

Di tenore diverso, ovviamente, Pioli: «Sono arrabbiato perché nel primo tempo ci sono state decisioni nell’area della Juve che ci hanno penalizzato e anche abbastanza evidenti — alza la voce Stefano Pioli —. C’erano modi per prendere decisioni diverse, gli episodi fanno la differenza: se fossero stati giudicati diversamente… C’erano due rigori per noi, per gli interventi di Chiellini e Mandzukic su Icardi. In ogni caso è stata un’ottima prestazione contro la squadra più forte ma il rammarico c’è: per una nostra disattenzione nell’azione del gol e per errori non nostri».

L’Inter comunque si è difesa bene, ed ha attaccato meglio: «Abbiamo mandato un messaggio importante contro una grande squadra e messo a distanza un’altra favorita per lo scudetto — festeggia Miralem Pjanic —. La strada però è ancora lunga e non dobbiamo mollare: il Napoli sta facendo un calcio meraviglioso. Sia loro che la Roma sono avversari serissimi».

E mentre scorrono le immagini della partita in replay, i più acuti osservatori notano che Pioli, nelle sue rimostranze, sbaglia: teoricamente i rigori negati all’Inter sarebbero 3 (!). Nella prima situazione in area bianconera, infatti, i falli bianconeri, per assurdo, potrebbero essere due consecutivi di due giocatori differenti in due fasi consecutive. Ma Rizzoli non ne vede neanche uno. Una sorta di record.

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