Il postpartita dopo la sconfitta con il Palermo è rovente per la Juventus. Sotto accusa in particolare un fallo di mano di Bovo non rilevato dall'arbitro Morganti.Le proteste hanno assunto una forma decisa nella comunicazione del dopo partita. Il Dg Marotta ha parlato esplicitamente di “arroganza arbitrale”.
Ad aprire il coro delle recriminazione verso l'arbitro, ma più in generale verso la classe arbitrale, è l'allenatore Gigi Del Neri:
“Noi della Juventus vogliamo rispetto. Ci stanno prendendo in giro. C'erano falli che non sono stati fischiati e un rigore che non averlo dato è una cosa sconvolgente”.
Del Neri prosegue ironico: “Si vede che ci sono dei cali di forma degli arbitri che capitano sempre quando arbitrano la Juve. Noi possiamo accettare questi discorsi, noi continuiamo a giocare, a lavorare, però ci manca qualcosa negli ultimi periodi. Oggi la squadra ha prodotto un calcio accettabile, meritava di più di quello che è stato il risultato. Bisogna far capire che ci vuole maggiore attenzione per la Juventus di questo momento. Invece c'è molto pressapochismo”.
Sotto accusa finisce il presidente del Palermo, Zamparini, reo di essersi lamentato con forza per i torti subiti le settimane scorse, un atteggiamento che avrebbe portato ad un 'risarcimento' comportamentale arbitrale: “Questa è la verità , parliamo come hanno parlato tante altre persone nel mondo del calcio. Spero che oggi Zamparini non dica che non gli hanno dato un calcio di rigore. Loro hanno meritato, hanno fatto due gol, ma noi vogliamo rispetto, ci diano quello che devono darci. Continuaiamo a commentare sempre situazioni pazzesche, o non si vede, o non si vuole dare… Abbiamo avuto delle situazioni pazzesche in campo oggi, falli non dati, calci di rigore di un'evidenza sconvolgente. Noi vogliamo rispetto. Non è che ci devono dare tutti i rigori, ma quelli che sono evidenti si, l'arbitro non può dire che non l'ha visto, altrimenti ci piglia anche in giro”.
Rincara la dose di direttore generale Marotta: “Prima di ogni cosa voglio ribadire i meriti del vincitore, ma anche del perdente. Non sono qui per accampare scuse, ma sono qui dopo che si sono succeduti errori su errori nelle ultime domeniche. La mia critica è ora molto decisa nei confronti della classe arbitrale, non vorrei che le valutazioni fatte da noi su calciopoli influiscano in qualche modo sugli arbitraggi”.
“Accade che la sudditanza adesso è diventata arroganza nei nostro confronti. Noi chiediamo maggiore attenzione nei nostri confronti e rispetto verso la Juventus. Episodi clamorosi hanno danneggiato la Juventus ultimamente. Braschi ha detto che uno dei suoi principi è quello di far ruotare gli arbitri, ha spiegato che aveva mandato non più di due volte un arbitro per ogni squadra, noi con Morganti siamo già a 3 e in due occasioni, a Napoli e oggi, diciamo che con noi è stato sfortunato. Ne sto parlando davanti alle telecamere, perchè è l'unico modo per poter parlare con la classe arbitrale, altrimenti si incorre in violazioni regolamentari” ha concluso il dg.
[03 febbraio 2011]
Mario Nascimbeni
