Insediamento ufficiale per il nuovo Consiglio Comunale di Jesolo dei Ragazzi. Alla semplice cerimonia hanno reso parte il sindaco Valerio Zoggia, il vicesindaco Roberto Rugolotto e l’assessore Luigi Rizzo. Oltre alla proclamazione degli eletti il nuovo Consiglio ha provveduto ad eleggere sindaco e vicesindaco: Giorgia Labriola è la nuova sindaca e Umberto Arnaldo Monti il nuovo vicesindaco. A loro spetterà il compito di guidare il Consiglio dei Ragazzi per i prossimi due anni.
Le elezioni, che quest’anno si sono svolte con la modalità innovativa del voto elettronico: 1036 i votanti su 1158 aventi diritto, 4 le liste presentate con 117 candidati che si sono contesi i 13 posti previsti dal regolamento istitutivo. A votare sono stati gli alunni delle classi 4^ e 5^ della scuola Primaria e le classi 1^, 2^ e 3^ della scuola Secondaria dei due Istituti Comprensivi “Italo Calvino” e “Gabriele D’annunzio”.
Sono risultati eletti per l’Istituto Comprensivo “Italo Calvino” Giorgia Labriola, Alessandro Molin, Filippo Cibin, Giacomo Tavella, Giuseppe Girardi, Giulia De Faveri, Tessa Pasqual, mentre i 6 consiglieri dell’Istituto Comprensivo D’Annunzio sono stati Umberto Arnaldo Monti, Tommaso Basso, Martina Mazzuia, Imer Bekjiri, Rebecca Camata, Giovanni Monfardino.
Molti gli impegni, presenti nei programmi delle 4 liste che hanno partecipato alle elezioni, che il nuovo Consiglio intende perseguire, in particolare la richiesta di una migliore manutenzione delle strade, delle piste ciclabili, dei parchi cittadini, l’esigenza di maggiori e nuovi spazi per attività sportive, e ludiche, ma anche la proposta di sviluppare ulteriormente il rispetto dell’ambiente attraverso il progetto “Eco-Schools”. Non manca l’attenzione per le proprie scuole che necessitano di nuove dotazioni, soprattutto in campo informatico.
«Abbiamo scelto di continuare questa esperienza – dichiara il vicesindaco Roberto Rugolotto – perché il Consiglio Comunale dei Ragazzi aiuta bambini e ragazzi a percepirsi come cittadini appartenenti ad un territorio e ad una comunità e aiuta noi adulti a comprendere meglio i loro bisogni. Buon lavoro ai nostri giovani».