Un canale della piattaforma Telegram legato all’Isis indica l’Italia come prossimo obiettivo. La notizia è ufficiale e ripresa da tutte le testate nazionali e internazionali.
Lo riferisce il Site, il sito Usa diretto da Rita Katz di monitoraggio dell’estremismo islamico sul web.
Intanto l’attacco di Barcellona ha registrato oggi l’ultimo dramma.
Marta Scomazzon, la 21enne bassanese rimasta ferita nell’attentato di Barcellona e ancora ricoverata, ha saputo oggi dalla sua famiglia, della morte del fidanzato Luca Russo.
E’ stato un colpo durissimo per lei, si è appreso da fonti vicine ai familiari che si trovano nella città catalana.
La giovane è apparsa provata “più nel morale che nel fisico”, nonostante la sofferenza per le fratture.
Molto provato è anche il papà di Luca, Simone Russo, giunto a Barcellona assieme alla mamma di Marta e a due zii della ragazza.
Mi spiace dirlo ma i giornalisti sono soliti a queste frasi quando intervistano un genitore che ha perso un figlio, DOMANDA:
– CHE COS’ERA SUO FIGLIO/A PER LEI?
mi astengo da altri commenti.
Meno male che ci siete voi a dirci che il papà di Luca Russo è “molto provato”…
Immaginavo fosse tranquillo e beato…
Abbiamo riportato un’espressione usata anche dall’Ansa Lucia. Ci dispiace se le può essere risultata inopportuna, non era proprio quella l’intenzione. La redazione