Alla fine avevano ragione gli amici interisti, che all’inizio del campionato mi avevano detto: «Bravi ad arrivare al quinto posto». E 5° posto è stato.
L’ Inter di Thohir e Mazzarri giochera’ ora il playoff per andare ai gironi di Europa League (21-28 agosto).
A voler guardare il bicchiere (trovandolo) lo si può vedere non mezzo pieno ma in miglioramento: negli ultimi anni i nerazzurri erano arrivati al secondo posto nel 2011 (Benitez-Leonardo, 76 punti), al sesto nel 2012 (Gasperini-Ranieri-Stramaccioni, 58), al nono nel 2013 (Stramaccioni, 54).
Una ricostruzione seria non può però ora prescindere dall’esame attento di squadra e allenatore. I fischi con i quali San Siro ha accolto Mazzarri, hanno scosso l’ allenatore dell’Inter. A lui non si perdona, soprattutto in una stagione così, di non aver avuto fiato e attributi per contrastare il Milan nel derby, e di aver lasciato Zanetti in panchina, per far giocare Kuzmanovic.
Per cercare di capire qualcosa bisogna pesare le parole di Thohir: «Continuo a dire che Mazzarri starà con noi, perché ha un contratto e dobbiamo dargli una chance. Sabato ha ottenuto un buon risultato; se tutto andrà bene, l’anno prossimo potrà essere più attrezzato, avrà nuovi giocatori e potrà anche cambiare modulo tattico, passando dalla difesa a tre a quella a quattro».
Dire che un allenatore «resterà con noi, perché ha un contratto e dobbiamo dargli una possibilità» non è il massimo della fiducia, però.
Sabato Mazzarri era così provato dagli eventi che non ha nemmeno partecipato alla cena di Zanetti: «Sono stanco — aveva detto —, alla fine del campionato dirò tutto. La dirigenza sa già, abbiamo un progetto per il prossimo anno, ma avevamo le idee chiare già a gennaio. Le mie squadre non giocano di ripartenza, anche se qui all’Inter qualche volta è capitato. Non siamo capaci di recuperare la palla stando alti; servono giocatori come quelli che ha il Barcellona».
Certo è che se i due non si guardano bene in faccia per chiarirsi vanno incontro ad un’altra stagione di transizione.
Che Inter vuole costruire Thohir e dove vuole arrivare l’anno prossimo? Il presidente pensa a un mercato di medio profilo, fatto con grande attenzione ai bilanci. Mazzarri accusa (senza parlare) la società di averlo lasciato solo in questa stagione, condizionata dal passaggio di proprietà fra Moratti e Thohir, con otto giocatori in scadenza di contratto e un cambio generazionale storico.
Dire che Mazzarri resterà all’ Inter perchè «ha un contratto e dobbiamo dargli una possibilità» vuol dire non avere le idee chiare in partenza.
Roberto Dal Maschio
[12/05/2014]
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