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[24/10] La conferenza stampa della vigilia di Inter-Catania presenta il solito Special One scoppiettante. E' sbagliato però pensare che sia in sofferenza per il recente successo del Milan: "Non ho visto la partita, ma sono felice per loro. Sono felice per Leonardo, per i giocatori e per tutto il calcio italiano" dichiara l'allenatore nerazzurro spiazzando di nuovo i presenti.
Una raccomandazione: non andate a chiedere a Mourinho un commento alle parole di Tardelli (che aveva parlato di dna europeo descrivendo la differenza di risultati delle italiane in coppa) ne ricevereste una risposta secca, com'è nel suo costume: "Non ne voglio sapere nulla. Non voglio sapere di quello che ha detto Tardelli e non voglio sapere niente degli altri del mondo del calcio. A me interessa solo quello che penso io" .I giornalisti però insistono attirandolo sul terreno del confronto tra le due squadre in Europa. La risposta: "Il Milan ha vinto una partita storica con il Real Madrid, però ne ha perso anche una storica con lo Zurigo. Il Milan è vicino a passare il turno e se ce la fa sono contento per loro. A noi servono due vittorie e sono convinto che ce la faremo".
Non è solo la Champions ad animare la conferenza stampa. Esce un problema-Balotelli: "Ho apprezzato moltissimo la partita che ha giocato a Genova, ma questo non mi basta per dire che sia un fenomeno, anzi, se devo dire la verità , ha svolto un lavoro pessimo per tutta questa settimana". Sarebbe già sufficiente per originare attrito, invece la ramanzina continua: "Ho parlato a lungo con l'allenatore della nostra Primavera ed ho capito che si tratta di un problema generazionale. Oggi i giocatori, magari più per colpa di quelli che li circondano che per colpa loro, pensano alle Ferrari, pensano alla macchina che guida il compagno, che magari però è trentenne ed ha un contratto da cinque milioni di euro".
Sul fronte giocato, convocato Eto'o ma non disponibili Thiago Motta, Milito, Cambiasso e Samuel. Giocherà Balotelli, ma la sensazione è che sia per via degli uomini contati, altrimenti il Mou avrebbe proceduto volentieri ad una settimana di epurazione per farlo meditare.
mn