Un altro reato scoperto dai carabinieri ai danni dei soggetti più deboli della nostra società, pazienti anziani. Le ruberie questa volta si sono verificate a Padova.
La donna è accusata di essere entrata di nascosto nelle stanze dei pazienti, rubare le loro carte di credito e averle usate per prelevare al bancomat.
Anca Viorica Petrehus, infermiera romena di 33 anni, pregiudicata, ex dipendente dell’Azienda Ospedaliera di Padova, è accusata di aver sottratto oltre 40 mila euro a quattro conoscenti ed è stata arrestata in flagranza di reato dai carabinieri per furto aggravato.
La donna, sfruttando le proprie mansioni di infermiera, avvicinava colleghi di lavoro e conoscenti ricoverati in ospedale.
La denuncia è partita da un paziente di 77 anni, vittima di sei prelievi fraudolenti per un totale di 9.500 euro dopo una sua breve degenza nel reparto di Ortopedia.
Nei giorni scorsi l’infermiera era entrata nella stanza dell’anziano, che vive all’Immacolata Opera Concezione, e aveva trafugato i codici del bancomat; ieri la donna è tornata mentre il 77enne dormiva e ha rubato la tessera bancomat, ma quando è andata a prelevare si è trovata di fronte i Carabinieri.
L’infermiera, reclusa nella casa circondariale di Verona, è accusata anche di aver sottratto 2.550 euro a un 54enne marocchino e oltre 30 mila euro ad altre due persone, ma è sospettata anche di altri furti.