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Mercoledì 10 marzo 2010 sarà ricordata per molte cose. Per noi anche perchè in quella giornata di tempesta, neve e bora a 100-120 kmh siamo dovuti andare a Trieste con le macchine in una giornata in cui tutti raccomandavano di non muoversi. Per fortuna tutto bene e, come giusto, poi arriva la quiete dopo la tempesta.
Il giorno dopo, giovedì 11, è stata una magnifica giornata di sole e, uscendo dai nostri studi in quella splendida mattinata potevamo anche sorridere grazie all'opera di chi, dopo la bufera, è riuscito a fare una cosa estremamente rara dalle nostre parti: un pupazzo di neve.
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