Gino Paoli indagato per evasione fiscale. La notizia rimbalza a metà mattina, quando il noto cantautore si trovava a Roma impegnato nel ruolo di presidente della Siae. Contemporaneamente, a Genova, la Finanza con i mandati di perquisizione setacciava la sua abitazione.
Gino Paoli sarebbe indagato, per la precisione, per infedele dichiarazione dei redditi e esportazione di valuta. Assieme al suo nome nel fascicolo figurano quelli della moglie Paola Penzo e del suo commercialista Alfredo Averna.
Paoli sarebbe stato intercettato in ambito di un’altra indagine, che riguardava la Banca Carige. In quella telefonata l’artista si sarebbe rivolto ad un commercialista facendo cenno a problemi sul rientro di capitali dall’estero.
Il problema per Paoli sarebbe stato far rientrare in Italia 2 milioni di euro depositati nel 2008 su un conto in una banca svizzera, denaro che non risultava nella dichiarazione dei redditi.
Il denaro in nero sarebbe stato per proventi derivati dalla partecipazione a una o più Feste dell’Unità.
Nell’inchiesta un altro particolare curioso: Gino Paoli tre mesi fa era stato fermato al confine con la Svizzera e multato per aver avuto con se denaro in contanti oltre la misura consentita.
Mario nascimbeni
[20/02/2015]
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