Un feto di circa 4-5 mesi è stato trovato in un cassonetto delle immondizie del cimitero di Tempio di Ormelle.
Un corpicino sporco di sangue avvolto in un lenzuolo e rannicchiato all’interno di un borsone sportivo, tra asciugamani e sacchettini di plastica. E’ questa l’immagine straziante che si sono trovati davanti agli occhi i carabinieri allertati dai collaboratori del parroco di Tempio di Ormelle che ieri mattina, mentre stavano cambiando i fiori del cimitero.
A scoprirlo un collaboratore del parroco della chiesa di San Giacomo che si occupa di tenere l’area in ordine. L’uomo ha notato nel cassonetto uno zaino e, nel tirarlo fuori, ha sentito che era pesante e ha notato sul tessuto una estesa macchia di sangue.
Il parroco ha chiamato i carabinieri che hanno aperto lo zaino trovando il feto avvolto in un lenzuolino.
I militari indagano a tutto campo: sarà eseguita l’autopsia sul corpicino per determinare l’età gestazionale e le cause della morte, per accertare se questa sia avvenuta dentro o fuori l’utero materno.
Il parroco don Corrado, impietosito, ha voluto dare il nome della sua chiesa, Giovanni, al feto che poi è stato portato via dai militari e affidato al medico legale.
Del fatto è stata informata la magistratura trevigiana che dovrà conferire l’incarico per l’autopsia.
Nel frattempo i carabinieri hanno passato a setaccio vari ospedali e alcune farmacie per verificare se qualche donna abbia chiesto medicinali o altro che possa far pensare ad una post gravidanza. Finora le ricerche non hanno sortito alcun esito.
Tra le ipotesi formulate dagli inquirenti anche quella che si possa trattare di un caso di aborto spontaneo.
Paolo Pradolin | 01/05/2016 | (Photo d’archive) | [cod ormefe]