pubblicità
[21/04] E' stato il capolavoto di Mourinho e dei suoi ragazzi.
E' stata una vera e propria battaglia, ma l'Inter ce l'ha fatta. E come una vera battaglia c'e' stato il momento per l'attacco, con generali e soldati, per la ritirata, per resistere all'assedio, e per venirne fuori vincitori quando finiscono le ostilità .Mourinho a fine partita dice giustamente: "Siamo contenti per questo risultato a cui credevamo solo noi. Tutta l'Italia ma anche tutto il mondo calcistico non faceva che ripetere che il
Barcellona ci era superiore".
E quando qualcuno gli chiede un commento sul gesto di Balotelli lui risponde: "Bruttissimo, si è trattato di un gesto bruttissimo". Un gesto per cui l'A.D. Ernesto Paolillo ha rilasciato un comunicato a fine partita dicendo che il giocatore sarebbe stato fortemente multato.Cos'ha fatto Balotelli? Supermario è entrato a 15 minuti dalla fine, proprio nel momento in cui il Barca piazzava un forcing finale asfissiante e Mario aveva il compito di tentare accelerazioni per alleggerire la difesa, con la palla miracolosamente uscita dal mucchio selvaggio che c'era in area. Volgarmente: tenere su la palla per far respirare la difesa.Invece Supermario perdeva malamente la palla in due occasioni ma, cosa ben più grave (e che la gente non gli ha perdonato) non tornava indietro ad aiutare i compagni, che difendevano il fortino con le unghie e con i denti (Maicon ne ha persi due) ma camminava o, al più, corricchiava ciondolando.
Un atteggiamento che dava realmente fastidio a pubblico e tifosi, perchè un ragazzo di 19 anni, appena entrato quindi fresco, non può non sbattersi ad aiutare i compagni mentre gente di 30 e più (Zanetti: un mito) mettevano nella partita tutto quello che avevano dentro di loro. Milito uscito per crampi, Sneijder che cade perchè non sta più in piedi per la stanchezza, Maicon perde due denti in uno scontro, Eto'o a fine partita che rincorre l'avversario per tutto il campo, e un ragazzo di 19 anni entrato da 5' non corre?E San Siro non ha perdonato questo atteggiamento irridente, così quando Mario ha malamente sbagliato un facile lancio in avanti ci sono stati i primi fischi. Alla seconda occasione, con
un tiro fuori dallo specchio, c'erano stati anche applausi per stimolare il giocatore per la verità , ma ormai la frattura era netta: è stato Balotelli a prendersela con la gente mandando affan... tutti, ma proprio tutti. Perchè non ci fossero dubbi, Mario si è messo a gridare su al pubblico, girando il dito indice per comprendere proprio tutti.Infine, al fischio finale, il gesto che probabilmente comporterà l'addio al giocatore a fine anno: Balotelli si è tolto la maglia e l'ha gettata a terra infilandosi negli spogliatoi mentre
ancora si rivolgeva alla gente negli spalti ripetendo più volte "Andate a fan... tutti".
Nel corridoio sarebbe avvenuta anche una violenta lite con un compagno di squadra che lo stava riprendendo per le sue maniere e per poco Mario non è venuto alle mani.
Torniamo al big match. Inter più forte del Barcellona, della sorte, di tutto. La partita era cominciata male: Milito lanciato da solo verso la porta viene fermato per un fuorigioco che non c'e'. Eto'o si beve il difensore che cade da solo e scatta ma l'arbitro lo interrompe per un fallo inesistente. Eto'o tira lo stesso dopo il fischio e viene ammonito. Ahi.
E poi il momento in cui tutti, ma proprio tutti, hanno pensato: "Ecco, siamo alle solite".
Lucio sbaglia il primo rinvio della sua vita proprio nell'unico momento in cui Maicon e la difesa hanno dormito un secondo al 19' p.t. . Si invola Maxwell che serve Pedro in area: 1-0 per il Barca.
La solita macumba.
E invece no, l'Inter ha la capacità di non perdere la testa e tutti i suoi uomini in campo danno il 130%. Attaccano e difendono, chiudono, raddoppiano, si smarcano.
Il Barcellona lentamente va in difficoltà . Nonostante il suo potente possesso di palla e la facilità con cui si avvicinavano 6-8 giocatori all'area nerazzurra, ogni volta che l'Inter conquistava una palla (immenso Cambiasso) faceva tremare gli spagnoli con ripartenza fulminea.
Ed ecco come 80.000 persone hanno assistito ad un trionfo: Milito chiuso in area apre intelligentemente e inaspettatamente alla sua destra. Arriva Sneijder di corsa e di piatto firma l'1-1. Pandev se ne va in contropiede e serve Milito, altro assist del principe che stavolta serve Maicon: 2-1. Ma a Milito non basta, vuole il gol suo: cross di Eto'o, prova a tirare Sneijder di testa ma la palla si allarga diventando un assist ad uscire. Milito c'è ed è il 3-1.Tutto il resto è torello del Barcellona che, prevediamo facilmente, avrà il dente avvelenato al ritorno. mario nascimbeni
