Federica Boscolo Gnolo, la donna di 32 anni di Chioggia arrestata nella capitale britannica a gennaio 2015 dopo aver ella stessa denunciato la scomparsa della piccola Farah, ha confermato di essere colpevole della morte la figlia neonata di appena 2 mesi, durante un viaggio turistico a Londra. Lo riferisce la Bbc, citando fonti giudiziarie locali.
Federica Boscolo Gnolo aveva presentato denuncia di scomparsa mentre era alloggiata con la bimba in un albergo nella zona ovest di Londra. Il corpicino della piccola Farah, da allora, non è mai stato ritrovato, ma Scotland Yard è sicura che sia stato fatto sparire da qualche parte nei dintorni di Russel Square.
La donna, originaria di Chioggia, ha negato l’accusa di omicidio volontario, ammettendo tuttavia di aver causato la morte della figlioletta. E la pubblica accusa ha accettato di ridimensionare così il capo d’imputazione, tenendo conto anche dell’esito di tre perizie psichiatriche.
La sentenza nei confronti della donna italiana – che ha avuto regolare assistenza consolare in queste settimane – sarà emessa dalla corte londinese di Old Bailey l’8 aprile prossimo.
Mario Nascimbeni
22/02/2016
(cod federilo)