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Europa League: Atalanta prima, sconfitte Lazio e Milan

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Lazio, vittoria a Empoli, con un minuto di paura

Tutte e tre le italiane erano già certe della qualificazione, di cui due (Lazio e Milan) anche già matematicamente sicure di mantenere il primato nel girone a prescindere dal risultato dei match di ieri sera. Per l’Atalanta, invece, si trattava di una partita tra le prime due che, in caso di vittoria del Lione, avrebbe fatto scivolare i bergamaschi al secondo posto. Risolve la gara Petagna, che porta l’Atalanta ad una storica qualificazione ai sedicesimi di finale e che regala alla squadra la possibilità di evitare tutte le big di prima fascia, sperando così in un sorteggio più favorevole.

La Lazio si presenta in casa dello Zulte Varegem completamente rimaneggiata da Simone Inzaghi, che dà spazio a tantissimi giovani e seconde linee che fin qui avevano giocato poco. Partono titolari Vargic, Crecco e Palombi ma si nota che gli automatismi non sono gli stessi: vantaggio Varegem con colpo di testa di De Pauw che sovrasta Patric e Lazio sotto al 5’. Crecco avrebbe una buona occasione per pareggiare ma liscia clamorosamente il pallone. L’altra occasione per la Lazio arriva al 34’, quando segna con Palombi ma si vede la rete annullata per fuorigioco. Nel secondo tempo Inzaghi manda in campo Leiva e Anderson, ma è il Varegem a trovare il doppio vantaggio con Heylen. A questo punto si sveglia la Lazio. Il gol di Caicedo riapre il discorso ed un fantastico colo di tacco di Leiva rimette il risultato in pari. La beffa arriva nel finale, con il gol di Iseka a segnare la prima sconfitta della Lazio nei gironi di Europa League in 6 anni.

Il Milan perde 2-0 sul campo del Rjieka, dopo il pareggio con il Benevento che ha fatto diventare i rossoneri zimbello dei social. Gattuso schiera tutti o quasi giocatori che avevano bisogno di mettere minuti nelle gambe e risparmia i titolari per il campionato. Ma la reazione, d’orgoglio quantomeno, non si è vista ed il Milan non è praticamente mai arrivato dalle parti dell’area avversaria. I croati segnano l’1-0 con una fantastica punizione di Puljic da 25 metri e il Milan non riesce a trovare il modo di aggirare la difesa avversaria, continuando a subire gli attacchi del Rjieka. Al 40’ Zapata lancia in verticale Cutrone, che stoppa perfettamente e prova un pallonetto che termina alto. Nel secondo tempo arriva subito il 2-0 firmato Gavranovic, che mette la parola fine. Male tutti tranne Locatelli ed Antonelli, così non va.

L’Atalanta è l’unica delle tre a vincere, e lo fa in casa contro il Lione con la solita grande prestazione degli uomini di Gasperini. Dopo aver subito le incursioni francesi con doppio miracolo di Berisha, la Dea trova il vantaggio grazie a Petagna, che di testa batte Lopes. L’unica chance per il Lione arriva a Depay ma il suo tiro non centra nemmeno la porta. Nella ripresa Ilicic potrebbe raddoppiare ma calcia alto anche lui. Al 91’ Fekir colpisce il palo e la partita finisce con l’Atalanta prima e testa di serie lunedì ai sorteggi. Sarà tosta per chiunque giocare contro questa squadra, complimenti a tutti per un’impresa che nessuno avrebbe pronosticato inizialmente.

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