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Due chiacchiere con Cesare Colonnese

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[01/06] D: Buongiorno Cesare, grazie per aver accettato la chiacchierata, ti si vede un po' dappertutto ultimamente....

R: Ciao Andrea, eh si puo' essere, ho un fisico abbastanza ingombrante, quando passo per strada mi si vede.. (Cesare Sorride)

D: Come sono nati i tuoi spettacoli? Da dove e' nata questa tua voglia di far teatro?

R: Non era qualcosa di premeditato, sai io sono un fatalista.... penso che tutto faccia parte del destino. Il destino, questa parola inafferrabile che ci mette di fronte a cose che, la maggior parte delle volte non danno alternative.
I miei spettacoli sono nati cosi,senza rendermene conto mi son trovato su un palcoscenico a raccontare e raccontarmi. 

 


D: Come senza rendertene conto? Non ti e' stato difficile?


R: Beh si, e' sempre impegnativo quando si parla  alla gente. Tutti coloro che son seduti di fronte a te ad ascoltarti  han delle aspettative e tu devi far di tutto per non deluderle.

D: Quindi per te e' una cosa sempre emozionante?

R: Assolutamente si, anche perche' non mi sento mai pronto e le gambe mi tremano ogni volta che salgo sul palco, per fortuna non tremano rumorosamente.

D: Cosa significa recitare per te?

R: Sembrera' assurdo, ma recitare per me equivale ad esprimermi, dicendo col sorriso anche le cose piu' taglienti.

D: Come mai questa passione e' esplosa a 40 anni?

R: Sai Andrea, con il passare del tempo si diventa piu' forti e si ha anche piu' coraggio di esprimersi.

D: Cos'e' che rende forti secondo te nella vita?

R: Tutto cio' che ci accade intorno... i dispiaceri,le difficolta' e anche le soddisfazioni. Ci rendon piu' forti, ci invitano a reagire e a guardare avanti. Se hai un dispiacere e non lo affronti di petto con tutte le tue forze rischi di rimanerne schiacciato e non e' giusto che sia cosi..

D: Cesare, tu sei un ottimista?

R: (Cesare sorride di nuovo) Non sempre. Sono come tutti. Quando mi accade qualcosa di non bello  me la prendo, ma poi guardo in alto e magari vedo un gabbiano volare o il riflesso del sole sull'acqua e me ne dimentico.

D: Insomma sei un romanticone!

R: Questo devi chiederlo a chi mi vuole bene...

D: I tuoi divertenti video presenti su youtube e nel web non fan mai capire la tua tendenza politica,come mai?

R: La politica che la facciano i politici... le idee politiche non fanno poi cosi ridere sopratutto quando ci si crede, d'altro canto alcuni politici fanno rabbia per come tradiscono con non curanza le varie ideologie.

D: Come vedi oggi la tua citta'?

R: (Cesare alza il sopracciglio diventando serioso) Venezia e' la meravigliosa citta' che e' sempre stata da quando io ero bambino... purtroppo oggi molte cose sono e stanno cambiando irreversibilmente. La trovo una citta' sempre piu' assediata e sempre piu' gestita da facce che non riconosco. I veneziani quelli con cui "ciacoear" parlando Il nostro veneziano sono una specie in via di estinzione... chissa' quale lingua parleremo in laguna tra una decina di anni... e' questo quello che mi preoccupa un po'.

D: Come vedi tutte queste nuove mega strutture che stanno sorgendo nella nostra citta'? Sei favorevole ai grossi cambiamenti strutturali come ad esempio la sublagunare?

R: Io Venezia l'ho sempre girata a piedi e non sono mai morto per questo. Ci sono mezzi come i vaporetti, anche se dovrebbero essere potenziati. Non la vedo una cosa necessaria, anzi...   la trovo personalmente poco romantica.

D: Ah, ma allora e' vero che sei un romanticone...

R: Beh, preferisco un bel ponticello sul quale ci si puo' sostare e sognare.

D: E le gandi navi e il traffico acqueo?

R: Un problema incredibilmente complesso.... con tanti interessi sotto....

D: Cesare,quali sono i tuoi progetti per il futuro?

R: Campare cent'anni! (Cesare ride)

D: Intendevo i progetti teatrali...dai!

R: Si si, certo ho capito, e io ti rispondo: campare cent'anni!

D: Cesare,c'e' una persona nella tua vita? ho visto bazzicare una star internazionale vicino a casa tua...

R: "Cori piavoeo". Si, certo che c'e', ma nessuno ci fotografera' assieme perche' sto molto attento (Cesare ha l'aria divertita)

D: Hai un'aria da furbacchione!

R: Diciamo che non dormo... spesso nemmeno di notte!

D: Che cosa vorresti dire ai tuoi fans,a coloro che ti seguono dall'inizio?

R: Ci sono molte persone che mi stanno a cuore (ora Cesare parla seriamente), ci sono molti amici che mi hanno appoggiato e han creduto in me. Da Stefano Soffiato di Venessia.com nel quale ho incontrato un amico vero a qualche altra persona che ha sempre credu
to in cio' che facevo.
I miei fans mi scrivono, mi mandano email, mi cercano e questo non puo' che farmi bene al cuore. Li ringrazio e spero di dar loro dei momenti di spensieratezza.

D: L'ultima frase che puoi dire prima di salutarci...?

R: Ne vedremo delle belle: ghe xe piu giorni che iuganeghe! Ma prima di concludere questa chiacchierata voglio ringraziare te, e La voce di Venezia per avermi regalato questo momento di confidenza.
Un abbraccio a tutti

D: Grazie a te Cesare,e' stato un vero piacere parlare con te. E volevo ringraziare Steve Horvat per la foto che ci hai dato.

Andrea Di Centa

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