Tra le mie personali amicizie ho il piacere di avere una signora di nome Marisa Bettio ostetrica di professione e madre di due figli e che alcuni anni fa è andata nello stato del Mali come volontaria; qui è venuta a contatto con realtà drammatiche e, rientrata, diede inizio ad una encomiabile avventura: aiutare le donne di quello stato a partorire i loro bimbi.
Coinvolgendo autorità locali, associazioni locali di ogni tipo e tanti amici volontari è riuscita a realizzare diversi progetti assistenziali: il primo fu “Progetto Mamme e Bimbi del Mali” volto a creare un ambulatorio-sala parto attrezzato per assistere le mamme, il secondo fu “Una Scuola di Vita” volto a sostenere la scuola in carcere creando un piccolo fondo ed acquistare alcuni pc adattati per i paesi in via di sviluppo, il terzo fu “Daouda” dal nome del bambino salvato da morte certa.
E, proprio in questi giorni, Marisa si trova in Mali per portare a termine un altro progetto: l’acquisto e la messa in funzione di una culla termica indispensabile per salvare i neonati da morte certa. Tale viaggio della durata di circa tre settimane ha come finalità di insegnare alle suore-ostetriche del luogo il funzionamento di questa apparecchiatura acquistata grazie alle donazioni raccolte durante il Musical “Attendendo la Decima Luna” andato in scena il 9 Luglio 2011 nel parco di Villa Pisani a Strà (Ve).
Un elogio personale a Marisa che ancora una volta è vicina alle mamme ed ai bambini del posto con beni che da noi rientrano nella quotidianità , mentre per loro sono rari e costosi.
Infine suggerisco di visitare i seguenti siti www.lacasadellavitaonlus.org e www.ladecimaluna.org
Mauro Trentini
[11/03/2012]