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Venezia si veste di cultura. Per mesi un'iniezione vitale d'Arte rivitalizzerà la città e i suoi ospiti in un apoteosi di genio creativo contemporaneo.
Si tratta della 53a Esposizione Internazionale d'Arte che quest'anno la Biennale ha reso ancora più ricca.Il titolo “Fare Mondi – Making Worlds” descrive già come la creatività possa rappresentare la chiave per leggere (e cambiare) il mondo.
“Il titolo esprime il mio desiderio di sottolineare il processo creativo. Un’opera d’arte è una visione del mondo e, se presa seriamente, può essere vista come un modo di ‘fare mondi’. Prendendo il ‘fare mondi’ come punto di partenza, esso ci permette anche di evidenziare la fondamentale importanza di alcuni artisti chiave per la creatività delle generazioni successive” ha dichiarato il direttore, Daniel Birnbaum.
Da domenica 7 giugno a domenica 22 novembre saranno presentate ai Giardini (50mila mq), all'Arsenale (38mila mq) e in vari siti della città installazioni, sculture, video e film, pittura, disegno a altre manifestazioni artistiche per una riunione di oltre 90 artisti provenienti da tutto il mondo con opere nuove e con nuovi linguaggi visuali e percettivi.
La Biennale ha lavorato quest'anno, inoltre, per offrire importanti miglioramenti strutturali ai siti dei Giardini e dell'Arsenale.Il Padiglione Italiano dell'Arsenale ha assunto il nome di “Padiglione Italia” ed è stato notevolmente ingrandito, dotandolo di un nuovo ingresso attraverso un ponte. L'ampliato complesso espositivo è dedicato alla partecipazione italiana.g. pradolin