Per un punto Martin perse la cappa, mentre Cortina si è persa la possibilità di ospitare i Mondiali di Sci del 2019, a lei infatti, la Fsi (Federazione Sci Internazionale) ha preferito la Svezia, più precisamente la città di Are.
Il governatore del Veneto, Luca Zaia ne era certo ed è per questo che ne è rimasto abbastanza deluso. ‘’Una bocciatura scandalosa: avevamo il progetto migliore’’ha poi proseguito dicendo ‘’non è stata una catastrofe, abbiamo perso con onore, per un solo punto. Ma doveva andare diversamente: avevamo il progetto più bello e di questo bisogna ringraziare una squadra forte, con tanti ragazzi, che hanno fatto un ottimo lavoro. Ma la politica, anche quella sportiva, va talvolta oltre le logiche della qualità’’.
A scuotere gli animi, probabilmente anche quelli di coloro che dovevano decidere quale delle due città scegliere, sono stati gli scandali politici emersi in questi ultimi giorni. Ma secondo i membri del comitato di promozione (Montezemolo, Malagò, Delrio, Zaia e Tomba), questa è solamente una delle ragioni principali della non vittori, l’altra sarebbe da attribuirsi ‘’ad una forte pressione diplomatica e di interessi consolidati che ha introdotto un indebito elemento di squilibrio’’.
Squilibrio soprattutto se si considera che la Svezia ha già ospitato nel 2007 i Mondiali di Sci e che nel 2015 avrà anche quelli di sci nordico.
I membri della delegazione italiana hanno inoltre asserito che la Federazione ‘’non ha voluto dare a Cortina una prospettiva di crescita ma ha voluto regalare ad Are la possibilità di fare business’’. Anche se poi hanno concluso il discorso facendo i migliori auguri alla città vincitrice.
Redazione
[06/06/2014]
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