Coop di Venezia chiusa dai Nas dopo un controllo. Provvedimento clamoroso in quanto è la prima volta che accade in un supermercato della catena e per il fatto che la Coop apre regolarmente punti vendita anche a Venezia.
La Coop del centro storico di Venezia interessata dal provvedimento, molto nota e molto frequentata da clienti e turisti, ha visto apporre i sigilli con sequestro dei locali dopo un controllo congiunto del Nas dei carabinieri di Treviso e degli ispettori dell’Ulss 3 “Serenissima”.
La decisione, che ha riguardato il punto vendita Coop di Campo San Giacomo dell’Orio, è stata presa stamattina per, come spiegato dall’Arma, “gravi irregolarità di carattere igienico-sanitario e strutturali” riscontrate sia nella zona di vendita della merce, sia nel magazzino, che avrebbe pari superficie.
Il sequestro avrebbe un valore totale di circa 4 milioni di euro e sarebbe stato disposto perché “lo stato di incuria avrebbe potuto mettere a rischio la sanità degli alimenti stessi”.
Coop Alleanza 3.0, che detiene il marchio Coop, conferma la notizia spiegando però che “le non conformità sono di lieve entità”. “Ci siamo immediatamente attivati per ripristinare al meglio il punto vendita”, è stato sottolineato.
Il sequestro rimarrà in essere finché le condizioni del punto vendita non torneranno regolari, compreso l’adeguamento di alcune strutture.
La Coop interessata dal provvedimento oggi sulla porta d’ingresso mostrava un foglio
con scritto: “Chiuso per un problema tecnico di manutenzione. Stiamo lavorando per riaprire il più presto possibile”.
A decretare il dissequestro del popolare punto vendita di Venezia, però, dovrà essere un nuovo sopralluogo di Nas e Ulss settore Igiene Pubblica.