Denunciato dai Carabinieri C.A., albanese classe 1959 residente a Ceggia, per il reato previsto e punito dall’art 404 del C.P. “offese ad una confessione religiosa mediante vilipendio o danneggiamento di cose”.
L’uomo è stato riconosciuto colpevole del suddetto reato a seguito dell’attività investigativa avviata e conclusa dai militari della Stazione Carabinieri di San Donà.
I fatti risalgono allo scorso 24 ottobre, quando il parroco della parrocchia San Vitale Martire di Ceggia, si presentava presso il comando a sporgere una denuncia. Raccontava che quel giorno, mentre si trovava in canonica, aveva sentito un forte boato proveniente dal parco confinante, parco aperto al pubblico.
Nell’affacciarsi alla finestra per constatare di cosa si trattava, notava una persona che si stava allontanando da quel luogo. Uscito per controllare il capitello trovava il vetro che copre la nicchia contenente una statua della Madonna scheggiato, mentre a terra vi era la presenza di un grosso sasso.
Nel frangente, il parroco, contattava personale della polizia locale per la constatazione del danno.
In seguito all’acquisizione della denuncia, i militari della Stazione di San Donà, convogliavano le indagini immediatamente sul conto di C.A., già autore di simili episodi avvenuti in passato in quel comune, quindi il parroco veniva sottoposto ad individuazione fotografica e riconosceva senza ombra di dubbio l’autore del reato in argomento.