Canone Rai (o più tecnicamente canone tv) così come ci era entrato, esce in punta di piedi dalla bolletta dell’energia elettrica. E dalla legge di Stabilità.
Palazzo Chigi avrebbe dato per «improbabile» l’ipotesi ieri sera.
Da una settimana però se ne parlava: riforma del canone Rai con rimodulazione della tassa in proporzione al reddito e carico da pagare in bolletta della luce, con il motto “pagare meno per pagare tutti”.
Ancora ieri mattina il sottosegretario allo Sviluppo economico, Antonello Giacomelli, asseriva che la modifica ci sarebbe stata e sarebbe partita da gennaio prossimo, tenendo fuori le seconde case.
Il canone, secondo Giacomelli, avrebbe dovuto essere «ridotto di oltre il 40% rispetto ai 113 euro pagati nel 2014», attestandosi dunque tra i 60 e i 65 euro. Obiettivo: combattere l’evasione fiscale che è attorno ai 600 milioni.
Sarebbe stato proprio Renzi a bloccare tutto, per evitare complicazioni ai cittadini chiamati a misurarsi con un nuovo rompicapo, pensando alle seconde case intestate a familiari e rimaste sfitte. E c’era chi, come Lorenza Bonaccorsi, responsabile Cultura del Pd e membro della commissione di Vigilanza Rai che diceva: «visti certi sprechi, il canone Rai andrebbe abolito del tutto».
Laura Beggiora
26/11/2014
Fatemi capire, non si fa perché Renzi non vuole punire chi fa il furbo per aggirare altre norme? Fantastico!
come dovrebbero comportarsi i non vedenti ,gli indigenti,i sordomuti etc.che sono titolari di un contratto ENEL?Caro Giacomerlli vada al diavolo Lei e tutta la RAI TV che dovrebbe autofinanziarsi con la sola pubblicità come fa del resto MEDIASET che chiude i bilanci in attivo e con servizi molto al di sopra di quelli della TV nazionale.Mi dica inoltre ,o lo dica a tutti gli italiani quali loschi affari nasconde questa iniziativa?? VERGOGNA!!!!!!!
e chi come noi lo paghiamo dobbiamo continuarlo a farlo sapendo che in italia la maggioranza sono quelli che non lo pagano ? spiegatemi non capisco .