Tutto è ormai pronto, a Mestre, per il “bomba day”, previsto per domenica prossima, 17 febbraio, quando saranno rese inoffensive due bombe americane d’aereo, della Seconda guerra mondiale, rinvenute nell’area della stazione ferroviaria, durante gli scavi per la realizzazione del sottopasso del tram.
“La prima fase – ha spiegato l’assessore comunale alla Protezione civile, delegato del sindaco per la Protezione civile, Maurizio Calligaro – scatterà alle ore 8, con l’evacuazione di tutte le persone che risiedonoin abitazioni che si trovano in un raggio di 250 metri dalle bombe: si tratta, oltre che degli eventuali clienti e del personale di alcuni hotel della zona, di 684 residenti, che in questi giorni sono già stati contattati e informati sul da farsi. Dovranno chiudere luce, acqua e gas e potranno recarsi da amici e famigliari, o nei due posti di ricovero, dotati di viveri e generi di comfort, allestiti dal Comune: uno al Centro Civico di via Sernaglia, a Mestre, e l’altro alla scuola media ‘Einaudi’, in via Canal, a Marghera. L’area sarà inoltre interdetta al traffico stradale e, dalle 9.30 anche a quello ferroviario.”
Verso le 10 dovrebbero entrare in azione gli artificieri del 3° reggimento Genio guastatori di Udine, che provvederanno ad effettuare sul posto, le operazioni di spolettamento degli ordigni, che dovrebbero essere compiute entro le ore 13. Le due bombe saranno poi caricate su un camion e trasportate, da Fusina, sino all’isola delle Tresse, dove verranno fatte brillare.
“E’ un operazione – ha spiegato l’assessore – studiata nei minimi dettagli e coordinata dalla Prefettura, che vedrà impegnate le Forze dell’Ordine, della Polizia Municipale, Stradale, Provinciale e Ferroviaria, il Suem, la Protezione civile, e ancora i Vigili del Fuoco, le Ferrovie dello Stato, la Capitaneria di Porto e il Magistrato alle Acque: in totale opereranno domenica oltre 200 persone.”
Tutte le informazioni sul “bomba day” si possono trovare nella home page del sito del Comune www.comune.venezia.it.
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[16/02/2013]
