Beppe Grillo torna a usare la sua arma migliore, il sarcasmo. Oggetto dei suoi strali, il trattamento economico maturato da Nichi Vendola in dieci anni di lavoro in Regione.
“Dopo anni di lotte a favore dei lavoratori passati tra i banchi di Montecitorio e la buvette della Camera, dopo migliaia di chilometri macinati nelle auto blu finalmente il compagno Vendola è giunto alla pensione”.
“Alla veneranda età di 57 anni e dopo ben dieci anni di contributi versati come governatore della Puglia Baby Vendola si trova ora a dover vivere con soli 5.618 euro lordi al mese” continua il fondatore del M5S dal suo Blog.
“Avrebbe dovuto averli tra tre anni, ma fortunatamente grazie a una legge regionale gli è stato possibile cominciare ad incassare subito – prosegue il blog del leader M5S – Con una pensione da fame come questa arrivare a fine mese sarebbe difficile per Baby Vendola, se non avesse anche un assegno di fine mandato di 198.000 euro dopo dieci anni come governatore della Puglia.
Beppe Grillo scrive ancora: “I lavoratori che hanno votato Baby Vendola per anni gli augurano la migliore vita possibile, in attesa della loro pensione minima a 66 anni o con 42 anni di contributi”.
Redazione
03/10/2015
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