Nella mattinata di oggi gli uomini del Commissariato di Chioggia hanno proceduto a notificare alla titolare del bar “Bacaro” il decreto del Questore con il quale è stata disposta la sospensione dell’attività in applicazione dell’art. 100 del TULPS, per 15 giorni.
Recenti attività di indagine, che venerdì scorso hanno portato all’arresto di un quarantenne italiano per spaccio ed alla denuncia a piede libero della madre per favoreggiamento, hanno evidenziato l’esistenza di un importante ed organizzata attività di spaccio in Fondamenta Riva Vena.
Lì ha sede il bar “Bacaro”, all’interno del quale avevano luogo molte delle numerose cessioni di sostanza stupefacente accertate dagli investigatori. Gli acquirenti della droga, dopo averla richiesta all’uomo finito in manette, ne attendevano la consegna all’interno del bar.
Il “Bacaro”, secondo le indagini, sarebbe pertanto divenuto nel tempo un punto di ritrovo per i consumatori di stupefacenti del luogo, ove reperire ed acquistare facilmente la droga.
Considerate anche le finalità eminentemente cautelari del provvedimento in questione, si è provveduto ad arginare la situazione creatasi ed evitare, con la sospensione dell’attività, il protrarsi di condizioni pregiudizievoli per l’incolumità dei cittadini residenti in Fondamenta Riva Vena, che in più momenti, avevano segnalato alle forze dell’ordine il crescente disagio per le condotte a cui erano costretti ad assistere.