L’Audi gialla, terrore delle strade del nord-est, è ancora in circolazione.
L’Audi è stata ormai più volte avvistata, filmata e persino inseguita dovunque, ma ancora niente: l’Audi Rs4 gialla con targa svizzera, rubata nei pressi di Malpensa, con a bordo una banda di rapinatori, resta imprendibile.
L’ultima segnalazione, dopo lo shock della fuga in contromano sul Passante di Mestre giovedì notte, è di oggi pomeriggio, nel trevigiano. Un cittadino ha detto di aver visto un’auto con queste caratteristiche sfrecciare nei pressi di Signoressa di Trevignano, per dirigersi verso il Montello.
Polizia e carabinieri si sono portate nella zona, sono stati fatti alzare in volo gli elicotteri, ma del bolide giallo nessuna traccia.
La Polstrada del Veneto ha potenziato ulteriormente i posti di blocco, ma tutto finora è rimasto senza esito.
L’Audi gialla sta divenutando una sorte di psicosi, oltre che un fatto virale sui social.
Tanto che è stata creata una pagina apposita su Facebook, chiamata ‘Audi gialla’, con circa 200 iscritti, la quale riporta, tra l’altro, la foto dei tre malviventi ripresi da una telecamera in una stazione ferroviaria. “Sparategli, sparategli, non arrestateli!!!” scrive uno degli utenti che fa parte del gruppo su Fb.
Le forze di polizia sono anche impegnate a verificare i numerosi avvistamenti, considerando che la ‘caccia all’Audi’, con il passare del tempo, ricorda la leggenda metropolitana della “pantera” alle porte delle città, che girò per anni, ma non fu mai catturata.
L’Audi Rs4 gialla in fuga è tuttavia reale. Ci sono le molte foto riprese da telecamere di sicurezza e dalle stesse forze dell’ordine a testimoniarlo.
Quanto alle conseguenze delle pericolose sue scorribande, è ancora tutta al vaglio della Polstrada la dinamica dell’incidente tra un furgone Mercedes e una Opel Astra nel quale giovedì notte ha perso la vita una donna russa, al volante dell’utilitaria.
Il Passante di Mestre è stato teatro dello schianto, nel tratto percorso contromano, ad oltre 150 km orari dall’Audi dei malviventi. Ma il tamponamento fra i due mezzi, all’uscita del sottopassaggio di Vetrego, in direzione Padova, è avvenuto un minuto e mezzo dopo che nel sottopassaggio era passata al contrario la ‘Rs4’. Non è escluso che sia stato lo spavento per l’auto in contromano ad influire sul controllo della vettura da parte della donna, che ha infine tamponato un furgone, fermo in coda per un altro incidente. Ma il rapporto di causa-effetto tra questi due fatti non è ancora assodato.
Mario Nascimbeni
23/01/2016
Penso che che la Polizia potrebbe e dovrebbe fare qualche cosa di piu’ per fermarli, anche usando le armi.