NOTIZIE VENEZIA | Venerdì scorso a Mestre, in Villa Settembrini, si è svolta l’Assemblea annuale degli Associati di Arteven che, per modernizzare l’impianto generale, ha deliberato all’unanimità il nuovo Statuto. Erano presenti 55 associati su 62. La massiccia presenza dimostra l’interesse degli Enti Locali al corretto funzionamento della struttura che si occupadal 1979 della organizzazione pubblica del teatro e della danza in tutto il Veneto. Presenti tra gli altri la Regione, le Provincie di Venezia e Treviso, tutti i Comuni capoluogo e tutte le comunità aderenti al progetto del teatro del Veneto. Molti gli interventi tra i quali quello dell’Amministratore unico di Teatri e Umanesimo Latino SpA Gagliardi che, da Ente di diritto privato, ha voluto sottolineare come anche un’istituzione ad indirizzo pubblico riesca a diffondere lo spettacolo dal vivo con una qualità organizzativa eccellente e un occhio attento al bilancio. Il Presidente dell’Agis Triveneto Oss Noser è intervenuto a sua volta per sostenere come Arteven e i suoi operatori, con grande fiuto e strategia, abbiano sempre guardato oltre. Il Presidente di Arteven Boldrin nel ringraziare tutti i partecipanti pubblici ha voluto ricordare come proprio in un momento di grande crisi lo stare assieme con un intento comune e progetti credibili sia la strada da perseguire. La dirigente della Regione De Gregorio ha comunicato agli associati, quale elemento di novità assoluta, il riconoscimento di Arteven per legge quale “partecipata regionale”, dando il giusto merito al lavoro ultra trentennale di questa associazione che rimane uno degli Enti più longevi e importanti per il sistema Veneto.
Tra le novità del nuovo statuto, che ora seguirà l’iter dell’approvazione regionale, vi sono quella dell’inserimento della Presidenza Onoraria e quella riguardante lo snellimento dell’oggetto sociale oltre all’entrata di diritto di un consigliere nominato dalla Regione per il Consiglio di Amministrazione.
I numeri dell’attività 2012 sono: 1067 spettacoli dal vivo – 478 di prosa, 120 di danza, 460 di teatro ragazzi – per un totale di 293.566 presenze per 144 rassegne di spettacoli dal vivo e 188 luoghi raggiunti dai progetti. Con questo esercizio si ripiana anche il deficit del 2011 di € 67.739,06 su un volume bilancio di € 6.701.092,74 in aumento pur nella crisi rispetto al 2011 e i costi del personale fisso sotto l’8%.
[redazione@lavocedivenezia.it]
Riproduzione Vietata
[30/06/2013]