Il network Fispmed è dalla parte di Venezia con una proposta di modifica della legge speciale. Nelle prossime settimane verrà diffuso tra quanti intenderanno costruire e non frenare un appello con l’elenco di alcune delle modifiche che potrebbero essere portate in emendamento all’attuale legislazione speciale per Venezia. Chiederemo alla nutrita pattuglia di Senatori e Deputati, non solo veneti che hanno presentato in questa legislatura alcune proposte di legge dedicate a Venezia di essere i protagonisti, tutti assieme trasversalmente alle forze Politiche in parlamento e anche all’appartenenza geografica di sottoscrivere e presentare queste proposte emendative, molte senza nuovi impegni di spesa a carico dello stato.
Plaudiamo allo sforzo del Sindaco Luigi Brugnaro dedicato a costruire una nuova forte alleanza per Venezia tra Stato, Regione, Area Metropolitana e Comune. Il confronto di questi giorni con l’UNESCO può essere uno spunto, ma a noi pare più solido e articolato il “documento del Sindaco” già approvato dal Consiglio che è, la base per costruire il “piano degli Interventi” che, dovrà essere approvato dopo una consultazione pubblica che scadrà il 31 marzo 2017.
Solo lavorando su le linee già definite, senza preclusioni e preconcetti, potremo comprendere e contribuire a sostanziare nelle forme più complete ed articolate l’idea di città di questa maggioranza di Governo, un’idea che può nascere con l’approccio della sussidiarietà dalla cittadinanza.
Rilanciamo nel contempo un dialogo internazionale costruttivo che possa aggregare risorse e passioni #dallaPartediVenezia con uno nuovo slancio dedicato ad affermare il concetto: SI, voglio fare per Venezia superando la debole logica del NO, non si deve fare a Venezia.