Andrea Soldi è morto dopo il TSO, il “Trattamento Sanitario Obbligatorio” che prevede il ricovero in psichiatria in maniera coatta per impedire al malato di nuocere agli altri e a se stesso, ed ora sono iscritti nel registro degli indagati i vigili e il medico.
Andrea Soldi, 45 anni, morto a Torino dopo essere stato caricato a forza su un’ambulanza e portato in ospedale per un trattamento sanitario obbligatorio, aveva dato – secondo la prima ricostruzione – in escandescenze mercoledì scorso per strada a Torino.
Andrea, 150 kg, già sofferente di problemi psichici, si è trovato circondato da una pattuglia di vigili urbani che dovevano, per obbligo professionale, provvedere al ricovero dell’uomo.
Qui le versioni discordano: c’è chi dice che per immobilizzare l’uomo siano state utilizzate maniere troppo forti, e c’è chi lo esclude.
Ora la Procura, che sta coordinando le indagini dei carabinieri del Nas e della polizia giudiziaria della stessa procura, vuole vederci chiaro. In questo senso, l’iscrizione dei tre vigili urbani e del medico psichiatra nel registro degli indagati rappresenta “atto dovuto”.
Della morte di Andrea Soldi si occupa il pm Raffaele Guariniello, in qualità di coordinatore del pool sulle cosiddette “colpe mediche”. Il pm ha disposto l’autopsia. Sarà eseguita lunedì dal medico legale Valter Declame.
Redazione
09/08/2015
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