Lettere al giornale. Riceviamo e pubblichiamo.
IL MOVIMENTO ANIMALISTI 2.0
RICEVE QUESTO COMUNICATO IN FORMA ANONIMA CON PROMESSA DI DIVULGAZIONE.
In un giorno che precede il Santo Natale, Angeli liberatori si sono introdotti nel giardino della residenza non che ambulatorio di un medico di medicina generale a Scorzè dove veniva detenuto un piccolo coniglio nano in condizioni vergognose come sfizio e gioco per il figlio.
Dentro una gabbia fatiscente ed esposto agli agenti atmosferici viveva immerso nelle proprie feci, quel poco cibo che aveva era intriso di urina e umidità della notte. Sappiamo che nella stessa gabbia erano presenti altri conigli morti purtroppo di stenti.
Una volta divelta la gabbia il piccolo è stato prelevato dai liberatori e portato al sicuro a centinaia di chilometri dal suo aguzzino. Il coniglio è in condizioni di salute precarie, presenta una forte infezione polmonare e delle lacerazioni della cute dovute o a morsi di altri animali o a escoriazioni provocatesi sulla rete della gabbia, ma non si lascerà nulla al caso e si farà di tutto per ristabilirlo e rendergli una vita fatta d’amore che fino ad ora non ha avuto.
E’ inaccettabile che una persona che giura di ( perseguire la difesa della vita come da Giuramento di Ippocrate ) e che svolge una professione così nobile come quella medica, possa perpretrare un simile comportamento nei confronti di un essere vivente.
Gli angeli liberatori vogliono ricordare a questo soggetto che è il caso che insegni al proprio figlio cosa vuol dire il rispetto per gli animali, magari potrebbe crescere e diventare una persona migliore del proprio padre.
NESSUN ALTRO ANIMALE DOVRA’ PIU’ VARCARE L’USCIO DI QUELLA DIMORA, QUESTA VOLTA I LIBERATORI SI SONO LIMITATI A SALVARE LA VITA DELLA BESTIOLA, LA PROSSIMA VOLTA NON SARANNO COSI GENEROSI.
A.L.F ( Fronte di Liberazione Animale )