Anche se oramai ben pochi sono i cittadini che potranno rimpiangere la banconota da 500 euro, visto i tempi che corrono, il bigliettone era ed è invece gradito da chi si occupa di forte economia, ma anche di riciclaggio come il crimine organizzato, e di evasione fiscale.
Banconote da 500 euro, addio. Lo ha deciso la Banca Centrale europea, che così ha voluto, nonostante ne esista una ragguardevole scorta in cassa che potrà esaurirsi alla fine del 2017.
I tedeschi non hanno gradito la scelta e hanno votato contro il provvedimento della BCE, non sentendosi coinvolti in problemi di riciclaggio. Del resto non sembrano immotivate le ragioni che limitano in qualche modo la circolazione del contante e a parte la Germania, che per motivi economici sostiene la libera circolazione del contante, altri vertici di diverse nazionalità hanno apprezzato il provvedimento.
La Banca europea, secondo il suo presidente Mario Draghi vuole arginare le conseguenze di un giro che mette in campo circa trecento miliardi e questa decisione, pur parziale (le banconote di 500 euro sono pari al 3%), toglierebbe dal “circolo” contanti che potrebbero facilitare destinazioni ignote.
La notizia, pur rilevante nella sua specificità, non appassiona i cittadini “comuni”, quelli che faticano a tirare avanti e che con l’Euro devono fare i conti tutti i giorni per arrivare a fine mese. Di bigliettoni da 500, nemmeno l’ombra.
Andreina Corso | 06/05/2016 | (Photo d’archive) | [cod baeuro]