Domenica 6 maggio 2018 quasi 400 scout del CNGEI* da tutta la Regione Veneto si sono incontrati al Parco San Giuliano di Mestre e a Forte Marghera.
8 Sezioni della Regione – Venezia, Spinea, Bassano del Grappa, Verona, San Martino Buon Albergo, Padova,Lonigo e Vicenza -, infatti, sono venute a Venezia in una caccia speciale per mettersi alla prova con, come sempre, come fine, grandi valori educativi.
I bambini e le bambine accompagnati dagli adulti volontari si sono destreggiati in molte attività fisiche, spirituali, di concentrazione e creatività per aiutare tre personaggi – messi in scena – del circo che avevano perso i loro colori, le loro energie, la loro allegria. Solo grazie alla collaborazione dei lupetti i tre personaggi hanno potuto evitare la chiusura dello spettacolo aiutandoli a far ritrovare ai tre la gioia, la serenità e l’allegria che le situazioni esterne nel mondo – che possono essere guerre, litigi, disavventure… – hanno loro rubato.
I bambini/e hanno così imparato a collaborare tra loro, a saper affrontare le difficoltà e i brutti momenti sempre con il sorriso e la felicità, ad aiutare il prossimo – in questa caso i tre personaggi del circo – in modo disinteressato e solo per il piacere di fare del bene a chi è in difficoltà.
La sezione di Venezia del CNGEI che oggi ha ospitato questo evento è attiva sul territorio comunale di Venezia da più di 40 anni.
Attualmente svolge le proprie attività a Forte Marghera e offre a bambini e giovani un ambiente sereno e stimolante per crescere. In questa location propone dei percorsi educativi adatti ai giovani dagli 8 ai 19 anni.
*Il Corpo Nazionale Giovani Esploratori ed Esploratrici Italiani è l’unico movimento educativo scout laico in Italia che gode dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e ha come finalità quella di contribuire alla costruzione di un mondo migliore attraverso l’educazione dei giovani dagli 8 ai 19 anni. Il processo educativo è di tipo armonico e complesso, guidato dai principi dello scautismo e del guidismo internazionale al fine di formare il buon cittadino: un cittadino in grado di compiere scelte autonome e responsabili, impegnato in prima persona per promuovere la solidarietà, i diritti universali, la pace, la tutela dell’ambiente; un cittadino che percorre un proprio cammino spirituale orientato a dare un senso alla propria vita. L’attività proposta si rivolge a tutti i giovani senza alcuna distinzione; partendo dai loro bisogni e attraverso una progressiva responsabilizzazione, li educa al rispetto ed all’impegno verso se stessi, gli altri e l’ambiente.